Dolomiti Energia Trentino (9-13) vs. Allianz Trieste (10-12)
- 24a giornata LBA Serie A UnipolSai | BLM Group Arena, Trento
- Domenica 27 marzo 2022 | ore 20.45 | RAI Sport + HD, Discovery+
- Biglietti disponibili presso l’Aquila Basket Store e ONLINE A QUESTO LINK
- Casse aperte al palazzetto dalle 19.15!
1. Tutti alla BLM Group Arena!
Una partita speciale. Così l’ha definita coach Lele Molin presentandola alla stampa nella classica conferenza con i media prepartita: un aggettivo che basta e avanza a trasmettere il senso di attesa e l’importanza che gravitano attorno alla sfida di domani sera alla BLM Group Arena. Contro Trieste la Dolomiti Energia Trentino si gioca due punti pesanti per la classifica, ha una grande opportunità per invertire la tendenza negativa degli ultimi mesi e soprattutto vuole darsi una scossa e ritrovare l’entusiasmo e la durezza che ad inizio stagione le avevano permesso di fare risultato. Non sarà facile, certo, ma i bianconeri sono pronti alla sfida: dopo il rientro dalla Turchia sono andati in scena giorni di allenamento intenso e proficuo, con una partecipazione “crescente” anche dei due incerottati Dominique Johnson e Johnathan Williams, ancora non al meglio della condizione. Al di là della lista dei presenti però poi sarà il campo a parlare: e domenica sera il campo e le tribune saranno caldissimi.
2. Tabù triestino
Trento e Trieste quest’anno si sono già affrontate tre volte in gare ufficiali, quelle di Supercoppa a fine estate e nel match di andata all’Allianz Dome di Trieste: tre vittorie per i giuliani, con le prime due che peraltro non bastarono ai ragazzi di coach Ciani per raggiungere i quarti di finale di Supercoppa a Bologna. Particolarmente bruciante invece la sconfitta dei bianconeri all’andata, in un palazzetto dove l’Aquila da quando entrambe le squadre sono in Serie A non ha mai vinto in cinque precedenti: lo scorso 5 dicembre arrivò una sconfitta di un punto con i bianconeri che si fecero recuperare 4 punti di vantaggio negli ultimi 10″. Furono decisivi una gran tripla di Banks e il canestro a fil di sirena di Grazulis intervallati da una sanguinosa palla persa di Wes Saunders. Insomma, insieme a tanti altri discorsi di morale e classifica, non mancherà sicuramente il senso di rivincita a capitan Forray e compagni.
3. Trieste
Da quel match di andata di dicembre, per non parlare della Supercoppa, sembra passata un’eternità: oggi anche Trieste è in un momento poco brillante della sua stagione, anche a causa di qualche imprevisto come l’inaspettata separazione dal suo play e leader Juan Fernandez. L’arrivo di TyShon Alexander ha comunque garantito profondità al roster di coach Franco Ciani, che può contare sull’esplosivo play Corey Davis (11,5 punti e 3,9 assist di media) oltre che sul talento e l’esperienza di un “bomber” come Adrian Banks (15,1 punti, 4,2 rimablzi e 3.9 assist). Due specialisti dall’arco come Fabio Mian (grande ex della partita) e Luca Campogrande sono i due elementi che legato il reparto esterno con i lunghi: Andrejs Grazulis è stato il match winner dell’andata e sfiora i 10 punti di media, Marcos Delia (11,6 punti e 6,0 rimbalzi) è il punto di riferimento in area dei biancorossi. L’atletismo di Sagaba Konate, la tecnica di Alessandro Lever e l’esperienza di Andrea Cavaliero sono possibili assi in uscita dalla panchina.
Uff. stampa Aquila Basket