Il coach della Lituania Jonas Kazlauskas è appena tornato da una visita in Nord America, con un senso di sicurezza per la nazionale dopo aver trascorso del tempo con Donatas Motiejunas, Jonas Valanciunas e Domantas Sabonis, tre perni del team baltico.
L’allenatore ha poi anche espresso positività, per la prossima campagna olimpica del suo paese: i lituani si sono qualificati per Rio de Janeiro ed inseriti nel Gruppo B con Argentina, Brasile, Spagna, Nigeria ed una delle formazioni vincenti i tornei di qualificazione pre-olimpica.
Kazlauskas ha guidato i lituani alla finale di EuroBasket 2013 e poi al quarto posto ai Mondiali 2014; l’anno scorso, poi, il suo team è stato protagonista di una cavalcata vincente, ottenendo la qualificazione a Rio de Janeiro. La Spagna ha sconfitto la Lituania in finale, ma i baltici hanno mostrato grande qualità.
L’allenatore ha dunque fatto visita a due giocatori che nell’EuroBasket del 2015 hanno dato un contributo tangibile e vedere Motiejunas, che ha saltato l’evento della scorsa estate per un’operazione alla schiena (intervento chirurgico nel mese di aprile).
“L’obiettivo principale era incontrare i giocatori – ha dichiarato Kazlauskas – , poi vedere qualcosa di nuovo, i modi di utilizzarli alle Olimpidi e trarre qualche nuova idea per il futuro. Ovviamente volevo verificare le condizioni di Donatas, parlare con lui faccia a faccia e sentire le sue sensazioni direttamente da lui”.
Gli Houston Rockets avevano scambiato Motiejunas ed un altro giocatore a febbraio con una trade con Detroit, ma dopo i test fisici entrambi sono ritornati al mittente. Motiejunas è poi tornato in campo il 27 febbraio, giocando altre nove partite da quel momento.
“Vuole dare il massimo per rappresentare il suo paese alle Olimpiadi – ha dichiarato Kazlauskas – questa è la cosa più importante, dopo la sua salute ovviamente”.
L’ala Sabonis è invece al secondo anno a Gonzaga University, mentre Valanciunas gioca per i Toronto Raptors; la Lituania avrà il primo training camp a Palanga (20 giugno), poi si recherà a Kaunas fino al 18 luglio per proseguire gli allenamenti e volerà a Buenos Aires, in Argentina, dal 23 al 27 luglio.
La nazionale si trasferirà poi a San Paolo il 28 luglio, dove rimarrà fino al 3 agosto prima di volare a Rio: il programma di amichevole prevede incontri con la Nuova Zelanda, la Tunisia, Venezuela, Olanda, Bielorussia, Spagna, Australia, Argentina e Brasile o la Cina.