Impegno in trasferta per la Tezenis Verona per la 4^ giornata del girone di ritorno. I gialloblù, domenica con palla a due alle ore 19:00, saranno impegnati sul campo di Brindisi contro la Happy Casa. Percorso opposto per le due formazioni nelle prime tre gare del girone di ritorno: 3 sconfitte per i gialloblù, 3 vittorie per la formazione di casa.
“Trasferta sul campo di Brindisi contro una squadra che ha cambiato pelle nell’ultimo periodo – ha commentato coach Ramagli – L’arrivo di Lamb ha fatto slittare nella posizione di ala forte Burnell, quindi hanno acquisito una bocca da fuoco ulteriore aggiungendo anche il rientro di Harrison. Loro, rispetto alla partita di andata, giocano in maniera completamente diversa avendo interpreti impiegati in maniera diversa in una pallacanestro fatta di alto ritmo, di prime opzioni, di uno contro uno, una squadra molto scorbutica da affrontare. Lo testimoniano i loro ultimi risultati, la vittoria contro la Virtus, quella contro Reggio Emilia e a Venezia. Giocano costantemente con 3 guardie in campo, hanno cambiato anche gli equilibri dello starting five; hanno 5 palleggiatori che si dividono il ruolo di 1, 2 e 3. Burnell è scalato nel 4, dove fa valere le doti di atletismo e duttilità, con Mezzanotte come cambio. Perkins e Bayehe completano il quintetto e le rotazioni. Squadra che gioca in maniera diversa rispetto all’andata quindi saranno diverse le corde che dovremo toccare per affrontarli con competitività”.
Coach Ramagli, nell’incontro con i media, si è soffermato anche sul cambiamento del roster: “La squadra –ha continuato – può cambiare molto perchè l’idea è quella di avere meno altezza, meno capacità di aprire il campo ma sicuramente più duttilità, atletismo e versatilità. Questo ce lo possono dare i due ragazzi firmati in questi giorni perchè sia Davis che Pini hanno queste caratteristiche. Queste caratteristiche dovranno dare a questo settore un impatto difensivo verso la squadra, diverso da quello che abbiamo avuto fino ad oggi. Vedremo poi il campo se riuscirà a confermarci questo dato, l’idea e la strategia è in quest’ottica”.
Infine la situazione in casa gialloblù nell’ultima settimana. “Martedì abbiamo toccato i tasti di natura motivazionale e mentale – ha commentato coach Ramagli – dopo aver perso una partita il silenzio non aiuta. C’era bisogno che ci fossero quattro parole e la squadra ha risposto in maniera consapevole. Mercoledì, di fatto, abbiamo avuto l’uscita dal roster di Holman e contemporaneamente una problematica fisica di Sanders che se la sta portando dietro negli ultimi giorni. Giovedì è arrivato Giovanni, quindi un’ulteriore novità da inserire e anche lì è stato necessario spiegare il motivo di questo cambiamento. Ora speriamo di esserci tutti, significherebbe proiettarci sulla preparazione tecnico-tattica della partita. La squadra ha risposto bene, solo giovedì è stato un allenamento faticoso perchè Sanders ha dovuto fermarsi, Bortolani ha accusato una piccola distorsione, Pini era il primo allenamento e quindi abbiamo dovuto dargli un po’ di fiato. Però la risposta della squadra è stata da squadra seria, che sa cos’ha davanti agli occhi e quelli che sono i mesi che ci rimangono da qui alla fine per raggiungere un obiettivo importante fissato dall’inizio della stagione”.
Uff. stampa Scaligera Verona