Dopo un ottimo primo tempo, l’Umana Reyer subisce nella ripresa la reazione della Segafredo Virtus Bologna e non riesce nell’impresa nel quarto di finale di Coppa Italia, uscendo dalle Final Eight di Torino sconfitta 82-68.
In campo con un inedito completo dorato, l’Umana Reyer parte con Spissu, Granger, Parks, Willis e Watt. L’approccio è buono (2-5 dopo 1′, firmato interamente da Willis) anche se la prima metà di periodo è estremamente equilibrato, con il primo tentativo di allungo firmato Virtus (13-9 al 5’30”). Gli orogranata riescono comunque a esprimersi su buoni ritmi, con circolazione veloce e ottime combinazioni offensive, ma soprattutto dominando sotto le plance (al termine del primo quarto il conto dei rimbalzi sarà 11-5 per l’Umana Reyer, con anche 5 offensivi) e all’8’30” arriva il controsorpasso con la tripla di Bramos del 17-18. Belinelli risponde subito dall’arco, ma al 10′ è vantaggio veneziano sul 20-22.
Nonostante percentuali basse dall’arco impediscano di scavare ulteriormente il divario, la difesa dell’Umana Reyer è impeccabile in avvio di secondo quarto, con un break a cavallo dei due periodi che arriva a 0-8, costringendo la panchina bolognese al time out sul 20-26 al 13′. Bologna torna a segnare dopo oltre 5’30”, trovando fatturato però solo dai tiri da 3 di Belinelli, così quando anche gli orogranata trovano finalmente due triple di fila (la prima coincide anche con i primi punti di Ray in maglia Reyer), al 17’30” è nuovo massimo vantaggio sul 27-35. Nel finale di tempo, dopo il terzo fallo di Parks, la Segafredo riesce però a ricucire parzialmente, con il punteggio che, al rientro negli spogliatoi, vede l’Umana ancora avanti, ma solo di 2 punti: 34-36.
L’avvio di secondo tempo è da incubo per gli orogranata. Prima è Teodosic a costringere coach Spahija al time out sul 41-36 al 22’30”, poi il break bolognese a cavallo dei due quarti arriva a 15-0, prima che un libero di Parks torni a muovere dopo 6′ il punteggio dell’Umana Reyer. La Virtus tocca il 45-37 al 24’30” e il primo canestro su azione dell’Umana Reyer nel secondo tempo è la tripla di Bramos al 25’30”, che apre un minibreak veneziano per riavvicinarsi sul 47-44 al 27′. La Segafredo riesce però a riprendere subito in mano l’inerzia, mostrando più energia e reattività, toccando il 55-46 nell’ultimo minuto, prima che il sottomano di Ray in accelerazione chiuda il periodo sul 55-48.
Il primo vantaggio in doppia cifra del match (58-48) è per Bologna e arriva alla prima azione dell’ultimo periodo. L’Umana Reyer non molla, nonostante le percentuali basse al tiro, portando Bologna al bonus dopo poco più di 2′, riavvicinandosi subito dopo sul 60-54, trascinata da Watt e Parks. Con le triple, la Virtus riprende però il largo in poco più di un minuto (69-56 al 34′) e poi, sempre trascinata da un super Belinelli (6/7 da 3), arriva sul +14 (74-60) al 35’30”. L’antisportivo di Shengelia al 37′ dà solo parzialmente la scossa al match (76-65 al 38′), perché il tempo a disposizione è ormai troppo poco: finisce 82-68.
Segafredo Virtus Bologna vs Umana Reyer Venezia 82-68 (20-22, 34-36, 55-48)
Segafredo: Mannion, Belinelli 21, Pajola 3, Jaiteh 2, Lundberg 5, Shengelia 19, Hackett 13, Mickey 5, Camara 1, Weems 4, Teodosic 9, Abass. All. Scariolo.
Umana Reyer: Spissu 3, Tessitori 4, Parks 18, Ray 6, Bramos 6, Moraschini ne, De Nicolao 4, Granger 6, Chillo, Brooks ne, Willis 8, Watt 13. All. Spahija.
Uff. stampa Umana Reyer