In un match spettacolare, contraddistinto da strappi su un fronte e sull’altro, l’Umana Reyer non riesce nell’impresa di espugnare il PalaSerradimigni contro un Banco di Sardegna Sassari in gran forma, ma quantomeno si mantiene in vantaggio nel confronto diretto, dopo il +10 dell’andata, grazie al 90-81 finale.
Spissu recupera ed è in quintetto con Granger, Parks, Willis e Watt. Sassari sfrutta le iniziali difficoltà offensive orogranata per costringere coach Spahija al time out dopo poco più di 3′ sull’8-0. Watt sblocca l’Umana Reyer dalla lunetta, ma bisogna varcare la metà quarto per il primo canestro dal campo veneziano: la tripla di Parks del 10-7. I lunghi orogranata riavvicinano la squadra due volte a -1, ma dal 12-11 del 7′ il Banco riallunga sul 19-11 all’8′ poi, sfruttando sempre i lunghi, chiude il primo quarto sul 25-16.
In avvio di secondo periodo Ray esordisce nel campionato italiano e l’Umana Reyer, pur non riuscendo mai a scendere sotto i 6 punti di ritardo, fa spendere il bonus agli avversari dopo nemmeno 4′. Così, dopo il 34-23, in un match che procede a strappi, Bramos (che ben combina con i lunghi) riporta gli orogranata in linea di galleggiamento poi le triple di Parks e Granger aprono un minibreak di 0-8 in 1’30” per il 40-39 di Watt al 18’30”. Ed è -1, 44-43, anche all’intervallo lungo con l’and one di Willis che chiude il primo tempo.
L’Umana Reyer approccia ottimamente il secondo tempo, trovando il primo vantaggio (46-47) al 21’30” con la schiacciata di Parks in contropiede nato da recupero di Spissu. La difesa orogranata imbriglia l’attacco sassarese e così, dal 49-47 del 22’30” arriva un break di 0-7 con Willis in evidenza e la panchina di casa costretta al time out 49-54 al 24′. L’inerzia però non cambia e si arriva sul 49-58 al 25’30”. Il Banco torna a segnare dopo 3’30”, poi l’Umana Reyer mantiene il +9 fino al 27′ (52-61), anche se si ferma in attacco nel finale di periodo, quando arriva un 10-0 che consente ai padroni di casa di chiudere al 30′ sul 62-61.
Il break di Sassari arriva fino al 12-0, poi Tessitori torna a segnare per l’Umana Reyer dopo 5′ (64-63 al 31’30”), anche se immediatamente dopo si scaviglia Spissu, così i padroni di casa ne approfittano per arrivare sul 71-64 al 33’30” e coach Spahija chiama time out. Sul 73-64, il Banco consuma il bonus e l’Umana Reyer ne approfitta subito dalla lunetta per far fronte alle difficoltà offensive. Bramos e Watt ricuciono parzialmente sul 75-71 al 35’30”, ma Sassari, nonostante il quinto fallo di Diop e la precisione dalla lunetta di Tessitori, non permette agli orogranata di riavvicinarsi ulteriormente e anzi si riporta sull’87-76 al 38’30”, chiudendo virtualmente i conti. I padroni di casa toccano anche il 90-76, a 48” dalla fine anche se, a -2” dalla sirena, la tripla di Bramos consente all’Umana Reyer di salvare almeno la differenza canestri dello scontro diretto con il 90-81 finale.
Banco di Sardegna vs Umana Reyer 90-81 (25-16, 44-43, 62-61)
Banco di Sardegna: Jones 4, Robinson 24, Dowe 12, Kruslin 7, Devecchi ne, Treier, Chessa, Stephens 12, Bendzius 8, Gentile 4, Raspino ne, Diop 19. All. Bucchi.
Umana Reyer: Spissu 3, Tessitori 13, Parks 12, Ray 3, Bramos 17, Moraschini 2, De Nicolao ne, Granger 7, Chillo ne, Brooks 2, Willis 10, Watt 12. All. Spahija.
Uff. stampa Umana Reyer