Alla vigilia dell’incontro che si è disputato sabato 4 marzo al PalaMicheletto di Sacile tra la formazione guidata da coach Fantin e l’UBC Udine, circolava nell’intero entourage sacilese (squadra, dirigenza e sostenitori) un cauto ottimismo sul risultato finale. Lo stato di forma, l’entusiasmo e la qualità di gioco espressa nel girone di ritorno sembravano autorizzare ciò, anche se era messo in preventivo che l’UBC potesse costituire l’ennesimo coriaceo avversario quale si è poi dimostrato.
Pur non volendo apparire irriguardosi o inappropriati (ce ne scusiamo fin d’ora) prendiamo a prestito il glorioso motto: “Mancò la fortuna ma non il valore” e lo parafrasiamo in chiave interpretativa della partita giocata dai ragazzi bluarancio: “Ci abbiamo provato in tutti i modi ma è mancato qualcosa”; probabilmente, rispetto alle precedenti esibizioni, è mancata la continuità agonistica, infatti l’incontro si è caratterizzato per un inizio sostanzialmente in linea con quanto dimostrato negli ultimi turni, ma si è assistito ad un progressivo scadimento delle prestazioni di squadra e individuali. A parziale discolpa vanno ricordate le non perfette condizioni fisiche di due giocatori importanti come Gri e Palazzi (rispettivamente, il riacutizzarsi di una contrattura muscolare e una sindrome influenzale che l’ha colpito in settimana). La partita è iniziata, come già detto, in perfetto “stile Humus 2023” consentendo ai liventini di chiudere la prima frazione sul 22-10, in cui si sono messi in particolare evidenza Bertola e Bianchini autori del principale break (8-0) in chiusura di quarto.
Il secondo quarto ha invece evidenziato la migliore condizione mentale degli udinesi che, con una sequenza di quattro triple consecutive (ancorchè intervallate da due finalizzazioni dal pitturato degli ancora onnipresenti Bertola e Bianchini), hanno riportato il punteggio in equilibrio in cui l’Humus ha mantenuto un vantaggio massimo di cinque punti (31-26) ma poi chiusosi sul 33-30 (parziale di 11-20).
L’illusorio inizio positivo dei liventini nel terzo quarto (38-32) ha innescato la veemente reazione dei friulani che con un parziale di 0-10 ha consentito all’UBC di ottenere il primo vantaggio dell’incontro (38-42), la risposta sacilese non è tardata e – con il contributo di Jones, Bianchini e Gri – l’Humus si è riportata leggermente in avanti (47-45) ma è stata efficacemente contrastata fino al 49-49 di fine quarto (16-19 il parziale a favore degli ospiti).
L’ultima frazione di gioco ha vissuto il pathos proprio delle partite punto a punto (52-52 al secondo minuto di gioco, 56-56 al quarto) ma a partire dal quinto minuto, soprattutto a causa della imprecisione al tiro dei padroni di casa (anche se nel complesso l’Humus ha tirato meglio – 40,6% contro 33,8% – la differenza principale si manifesta nella quantità delle realizzazioni dall’arco con il 3/19 di casa contro il 9/31 e dalla linea della carità, rispettivamente, 9/13 e 13/22), gli ospiti hanno piazzato il break (0-7) che si rivelerà decisivo per il risultato finale (56-63). Nonostante i tentativi di Reams e Del Ben di riportare i propri colori in linea di galleggiamento a 41” dalla sirena il risultato si è mantenuto a favore degli ospiti per oltre un possesso (62-66), successivamente i due liberi realizzati da Reams a 34” dal termine hanno fissato il risultato sul 64-66; a 18” gli udinesi non “chiudono” la partita sbagliando due volte dalla lunetta e la gestione dell’ultimo – pesantissimo – pallone dell’incontro da parte di Gri e compagni non è dei migliori e il fischio finale (che conferma il 64-66) consente alla formazione di coach Basso di aggiungere due punti alla classifica e mantenere ancora il 6° posto.
Per l’Humus questa sconfitta pregiudica in maniera quasi determinante la possibilità di evitare gli spareggi per il mantenimento della categoria. La serata un po’ abulica dei principali marcatori bluarancio (Reams 11, Gri 9, Del Ben 8) è stata solo parzialmente colmata dalle ottime prestazioni di Bianchini (12 punti) e Bertola (9 punti e 8 rimbalzi), moderatamente da quella di Jones (11 punti, con percentuali di tiro invero modeste). Prossimo appuntamento a Muggia (10 marzo ore 21.15), ospiti del “fanalino di coda” Basket4Trieste a cui seguirà la settimana successiva il turno di riposo; alla ripresa mancheranno tre giornate al termine della stagione regolare e quindi potremo rivedere i nostri beniamini al PalaMicheletto solo il 1° aprile nel sentito derby provinciale con la sempre ostica Vis Spilimbergo.
Humus Sacile vs UBC 64-66 (22-10, 33-30, 49-49)
Humus Sacile: Bertola S. 9, Bianchini G. 12, Cescon S. 2, Del Ben G. 8, Finardi F., Franzin M. 2, Gri A. 9, Jones J. 11, Masutti G. ne, Palazzi E., Pivetta M. ne, Reams A. 11. All. Fantin
UBC : Bardini 6, Barazzutti R. 9, Bovo S., Carnielli M. 2, De Simon M. 16, Favero M. 6, Lazzati G. 3, Moretti M., Naccari G. 3, Paradiso J. 10, Pignolo S. 8, Zacchetti J. 3. All. Basso
Ufficio Stampa Humus Basket Sacile