Un inizio non dei migliori, poi la Rucker alterna le difese limitando l’attacco avversario e riapre il match. Equilibrio nel secondo tempo con vantaggi mai oltre i due possessi. La spunta la Virtus che segna sul finale i liberi decisivi (23 per PD, 11 per la Rucker) con De Nicolao.
È un quintetto inedito quello scelto da coach Mian, con Palermo, Baldini, Nicoli, Hadzic e Dieng, con Sanguinetti e Vedovato pronti in panchina.
L’avvio è tutto neroverde, Marangon piazza due schiacciate e scalda la palestra di Rubano, con Paolin e Venier a segno dall’arco e i bianconeri che stentano a macinare gioco.
Sul 26-15, a inizio secondo quarto il break che riapre il match: Gobbato (al rientro dopo un mese), Vedovato e Palermo piazzano un 11-0 che vale il pareggio a quota 26, Ihedioha e Schiavon da una parte e Nicoli e Baldini vanno a segno, con quest’ultimo sanzionato di un inesistente terzo fallo e richiamato in panchina.
Padova prova a scappare (47-37), un 2+1 di Nicoli è puro ossigeno per la Rucker che con due triple di Baldini e Dieng si porta per la prima volta in vantaggio (52-51).
Gobbato da 3 apre il quarto quarto, da qui alla fine il vantaggio non va mai oltre i 3 punti, con continui sorpassi che tengono in sospeso il risultato. Dopo un clamoroso non fischio su una penetrazione di Vedovato con due difensori addosso, Sanguinetti da oltre 10 metri infila l’illusoria tripla del +1 Rucker. Sulla penetrazione di De Nicolao, invece, arriva puntuale il fischio di una coppia arbitrale decisamente poco lucida, il play fa 2/2 mentre l’ultimo tiro di Baldini a 4” dalla fine si spegne sul ferro.
Virtus Padova vs Rucker 74-73 (24-15; 41-35; 51-52)
Virtus Padova: Cecchinato 5, Bedin ne, Schiavon 7, De Nicolao 9, Osellieri 2, Marangon 11, Ferrari 10, Ihedioha 6, Padovani ne, Venier 6, Marchet ne, Paolin 18. All. De Nicolao
Rucker: Vedovato 13, Abramo ne, Sackey ne, Sanguinetti 14, Nicoli 7, Dieng 7, Palermo 7, Hadzic 3, Baldini 12, Gobbato 10. All. Mian
Arbitri: Barbieri e Marcelli
Ufficio stampa RUCKER