È arrivato il momento di un altro grande appuntamento per il basket in carrozzina italiano: venerdì e sabato a Porto Torres, in Sardegna, vanno in scena le Final Four di Coppa Italia. Alla ventinovesima edizione del Trofeo, dedicato alla memoria del professor Antonio Maglio, ci sarà anche il Self Group Millennium Basket, grazie al secondo posto nel proprio girone conquistato al termine della stagione regolare di questo campionato.
Oltre ai padovani, a Porto Torres ci saranno la Briantea84 Cantù (detentrice del trofeo), la Dinamo Sassari e il S. Stefano Kos Group. Proprio la formazione di Porto Potenza Picena, imbattuta fino a tre settimane fa ma reduce dalla clamorosa esclusione dalla finale Scudetto per mano di Amicacci, sarà l’avversaria del PMB nella prima semifinale, in programma venerdì alle 16.00. Alle 18.30 la sfida tra Cantù e Sassari, e poi sabato la finale per il 3° posto alle 15.30, e quella per il titolo alle 18.00.
Sebbene costretta a fare i conti con qualche assenza, e consapevole della forza delle avversarie, la formazione padovana è pronta a dare il massimo per questo prestigioso evento, al quale partecipa per la terza edizione consecutiva: nella storia del club, anche un trionfo datato 2007.
Gli incontri saranno trasmessi in diretta streaming sul canale Twitch Italbasket e su Youtube (Directa Sport Tv), mentre ci sarà la diretta tv su RaiSport per la finalissima. Non mancheranno le statistiche sul sito www.federipic.it e gli aggiornamenti live su tutti i social del Padova Millennium Basket per quanto riguarda le gare del Self Group.
Alla vigilia della trasferta di Porto Torres ha parlato Melissa Rado, reduce dai buoni minuti giocati sia nella gara di Firenze che nella trasferta di Eurocup in Bosnia.
Intanto in casa PMB è arrivata anche una nuova soddisfazione Azzurra. Nell’Italia che domenica si raduna per disputare poi in Francia un torneo internazionale la prossima settimana, oltre a coach Fabio Castellucci che fa parte dello staff tecnico ci sono tre giocatori convocati: Ahmed Raourahi, Mattia Scandolaro e Amine Gamri.
Uff. stampa Millenium Basket