Avanti nel punteggio per 37 minuti, i bianconeri rischiano nel quarto periodo di vanificare tutto, Vicenza con le triple torna a -1 ma non regge il contro break interno che sigilla una vittoria importante per morale e classifica.
Non perfetta ma di nuovo col coltello in mano, non continua ma pronta a riprendersi con forza e lucidità un match da vincere a tutti i costi e meritatamente portato a casa. Non è il momento dell’estetica ma della sostanza, come quella che Matteo Palermo ha messo in difesa francobollando il diretto avversario di turno, o quella a rimbalzo di un energico Sackey (partito in quintetto) che ne ha catturati 7, al pari della prova di un Baldini rigenerato che ha chiuso con 20 punti (4/6 da 3, 3/6 da 2), designato nella box and one ad occuparsi prima di Petrucci e poi di Giaquinto, facendo a sé stesso e al pubblico amico un bel regalo di compleanno.
Ambrosetti e Cucchiaro rispondono alle triple Rucker del primo quarto, con l’unico e ultimo vantaggio ospite (11-12) a metà del primo periodo. Dieng e Vedovato spingono i padroni di casa (23-14), 6 punti filati di Nicoli valgono il +11, si va alla pausa sul 39-31.
Al rientro, Vicenza si fa sotto grazie a Tomcic e Petrucci che rispondono ai canestri di Baldini e Palermo, con l’ex Mantova che porta energia anche in difesa in un momento clou del match. La Rucker varia le difese e va sul +16, massimo vantaggio che sembra chiudere ogni discorso.
Sembra perché con 4 triple Vicenza arriva a -1 ma Baldini, Dieng e Sanguinetti guidano la Rucker ad una vittoria meritata, fortemente cercata e voluta.
Rucker vs Vicenza 78-70 (23-14, 39-31, 59-46)
Rucker: Vedovato 11, Abramo NE, Sackey 4, Sanguinetti 13, Nicoli 10, Dieng 9, Palermo 5, Hadzic 6, Baldini 20, Gobbato. All. Mian
Vicenza: Zocca 2, Carr NE, Petrucci 6, Cucchiaro 7, Pavan, Ianuale 12, Bassi 2, Giaquinto 8, Tomcic 10, Campiello 6, Ambrosetti 10, Brambilla 7. All. Cilio
Arbitri: Bernassola e Silvestri
Uff. stampa Rucker