L’assistant coach Massimo Maffezzoli, dalla sala stampa dell’Allianz Dome, ha fatto il punto della situazione alla vigilia della sfida con Sassari:
“Sassari arriva da una pesante sconfitta e la troveremo sicuramente arrabbiata, prima di questa partita stava viaggiando con un rullino di marcia da prima della classe con sei vittorie consecutive in casa.
Per me tornare a Sassari sarà come sempre emozionante, per tre anni è stata la mia casa, ma una volta che ci sarà la palla a 2 bisognerà pensare a fare il meglio, soprattutto in questo momento in cui dobbiamo mostrare la nostra faccia migliore. Le motivazioni in questa parte della stagione sono importanti, loro saranno arrabbiati ma lo siamo anche noi, dobbiamo quindi mostrare che utilizzeremo ogni partita che manca da qui alla fine per raggiungere il prima possibile il nostro obiettivo.
La prestazione con Varese è stata sicuramente solida e importante per 36 minuti con qualche sbavatura di troppo nel finale che è costata carissima, il feeling dopo la partita non era sicuramente un feeling positivo perché era una grande opportunità. La fortuna di tornare in campo dopo tre giorni è esattamente questa, mettersi immediatamente alle spalle qualcosa di negativo e concentrarsi verso il futuro, non guardandosi indietro.
In questo momento è troppo importante non mantenere le scorie ma portarsi via quello che di positivo è stato fatto, e ce ne sono state tante di cose positive. Come normale che sia alla fine rimane la frustrazione e il dispiacere per il risultato, nella proprietà e anche in tutto il nostro pubblico, ma dobbiamo guardare avanti perché c’è un obiettivo da perseguire e dobbiamo essere tutti uniti nel chiudere al meglio il prima possibile il discorso salvezza.
È la prima volta che ci troviamo in stagione a gestire un turno infrasettimanale e questa doppia trasferta comporterà stare più tempo assieme, credo sia assolutamente positivo passare del tempo anche fuori dal campo e credo possa costituire un valore aggiunto per il nostro finale di stagione.
Come verranno gestiti i carichi e il numero delle sedute dipenderà molto dall’esito della partita di mercoledì, sperando che dopo un periodo non particolarmente fortunato da questo punto di vista non porti ulteriori strascichi fisici.
Michele Ruzzier non è stato molto fortunato in questo periodo, dopo l’incidente di Trento, domenica si è rotto il naso. Con la debita protezione di una maschera sarà della partita, come è giusto che sia per il ragazzo così anche per gli altri che vogliono esserci e vogliono essere parte attiva del raggiungimento del nostro obiettivo.”
Uff. stampa Pall. Trieste