La Limonta Costa Masnaga si prende gara-1 dei quarti di finale playoff superando l’ Ecodent Alpo 78-64: già mercoledì è in programma gara-2 ad Alpo dove le biancoblu cercheranno di riequilibrare la serie. Tre veronesi hanno chiuso in doppia cifra, tra cui capitan Mancinelli che ha fatto registrare il top di valutazione della serata (25) a pari merito con la tedesca Brossmann.
Nel primo quarto c’è equilibrio fino a metà tempo al quale l’Ecodent ci arriva sul +2 grazie alle triple di Moriconi e Turel (8-10). Le padrone di casa rispondono con un primo break: il duo Allievi-Caloro confeziona un 10-0 con il quale la Limonta inizia la fuga (18-10). La tripla di Fietta porta la squadra di Seletti alla doppia cifra di vantaggio (23-12), la difesa biancoblu non è impeccabile perché negli ultimi 4′:40″ di questo quarto subisce 19 punti che significano 27-14 al primo intervallo. Nel secondo quarto coach Soave prova la carta della zona la quale dà i suoi frutti: dopo la tripla di Brossmann del 31-18, l’Alpo mette assieme un parziale di 0-9 che vale il -4 (31-27) frutto dei canestri di Vitari, Soglia e Mancinelli. Come dicevamo, questa è la partita dei break: stavolta però quello di Costa è decisivo per le sorti del match. Un 13-0 biancorosso che impenna il punteggio (44-27), prima che Moriconi si metta in proprio e risponda con uno 0-6 per il 44-33 all’intervallo lungo.
Nel terzo quarto il ritardo villafranchese scende sotto la doppia cifra dopo la tripla di Mancinelli (46-38), lo stesso capitano mette il paniere del 49-40 ma sarà l’ultimo svantaggio biancoblu in cifra singola. Le padrone di casa si affidano alla solita Brossmann e a Caloro che mettono i punti del 53-40, Diene tiene a galla le biancoblu (53-42) ma poi Villa e due volte Osazuwa chiudono questa frazione sul 59 a 43. Nel quarto periodo Costa sigla con Fietta il 65 a 45, la contesa non ha più nulla da dire e le lecchesi fanno registrare il massimo vantaggio. L’ultimo break della serata, per fortuna, è della squadra coach Nicola Soave che chiude con uno 0-13 che rende più morbido il gap alla sirena finale (78-64).
Andrea Etrari – Uff. Stampa Alpo Basket ’99