Altra sconfitta per la Fluid System Tarcento, che sta vivendo un finale di stagione decisamente non facile, in C Gold: questa volta, a sconfiggere i biancoverdi, è stato il Gruppo SME Caorle che, nonostante assenze importanti, ha centrato un 65-59 determinante per la lotta alle prime posizioni del girone.
Al PalaMare, la compagine di casa si presenta all’impegno con il bomber Bjegovic e il regista Zatta in panchina solo per onor di firma: coach Ferraboschi deve fare i salti mortali con le rotazioni, ma dall’altra parte anche Tarcento non è al meglio e si vede. C’è equilibrio solamente per i primi cinque minuti, poi Caorle scappa via nel punteggio, sfruttando l’imprecisione generale al tiro del team friulano: 17-11 alla prima sirena.
Sotto canestro è Blaz Cresnar (5/5 da due, 1/3 da tre, 2/2 ai liberi, 13 rimbalzi, 3 falli subiti, 3 recuperi, 3 assist) l’uomo determinante per i veneti: i suoi 216 centimetri sono difficilmente limitabili dal reparto lunghi di Andriola, che soffre non poco. Cerca di rispondere Claudio Munini (8/15 da due, 1/8 da tre, 1/1 ai liberi, 4 rimbalzi, 3 assist), ma il capitano tarcentino viene lasciato troppo solo dal resto della squadra e, soprattutto in attacco, Tarcento non riesce a colpire: appena 20 i punti segnati in 20 minuti da parte degli ospiti; Caorle non fa meglio, ma va comunque al riposo lungo con otto punti di vantaggio da gestire.
Il trio Barazzutti – Baccino – Bellina non riesce ad essere efficace e, in generale, Tarcento tira molto male da fuori (6/32 complessivo) ed ai liberi (5/9): con questi dati, non è facile tenere testa ad una Caorle che si arrocca intorno a Cresnar ed alla vivacità del playmaker Silvestrini (19 a referto per lui), un asse play/pivot davvero da categoria superiore.
La squadra veneta conquista anche il massimo vantaggio sul +17, poi è Vidani che suona la carica e riesce a riportare la sua squadra a meno cinque quando suona la terza sirena: è un continuo inseguimento per la formazione biancoverde, che nell’ultimo quarto massimizza lo sforzo e riesce a portarsi anche ad una sola incollatura di distanza. L’aggancio, però, non riesce mai: Munini ha l’occasione per il sorpasso ma non segna, dall’altra parte invece Caorle è cinica e piazza un 5-0 che chiude definitivamente i giochi.
Finisce 65-59, con Caorle che si porta a meno due dalla coppia di testa San Vendemiano – Tarcento: il team di Andriola dovrà cercare di ritrovare lo smalto in questa volata finale di campionato, per evitare brutte sorprese.
CAORLE – TARCENTO 65 – 59
Gruppo SME Caorle: Gelormini 5, Bargnesi 10, Pol Bodetto 4, Rizzetto 12, Cucchi, Silvestrini 19, Cresnar 15. Non entrati: Zatta, Corbetta e Bjegovic. All. Ferraboschi
Fluid System 80 Tarcento: Barazzutti, Baccino 3, Vidani 10, Sbicego 2, Munini 20, Silvestri 4, D.Gaspardo 8, Bellina 8, Accardo 4. Non entrato: Zuliani. All. Andriola
Parziali: 17-11, 28-20, 49-44
Arbitri: Secchieri di Venezia e Volgarino di Vicenza