Tre vittorie su tre contro Slovenia, Germania e Grecia e il ritorno alla successo nel prestigioso torneo di Domegge dopo diversi anni. Coach Alessandro Magro è soddisfatto ma anche troppo esperto per trarre conclusioni affrettate.
“Queste vittorie – dice – non hanno valore rispetto all’Europeo, ma di sicuro ci hanno dato indicazioni alla fine del primo periodo di preparazione. Pur avendo elementi che hanno giocato la competizione continentale lo scorso anno (Casarin, Berdini, Boglio, Vincini e Virginio, ndr), il gruppo è profondamente cambiato e in questi giorni abbiamo approfittato per lavorare di quantità e qualità. Sono felice per come i ragazzi, tutti, abbiano approcciato il raduno e ho avuto indicazioni davvero interessanti a cominciare dal coinvolgimento anche dei giocatori di volta in volta non convocati. Le vittorie aiutano ad aumentare consapevolezza e quelle ottenute in questi giorni sono diverse tra loro. Contro la Slovenia, dopo tanti allenamenti, abbiamo acceso la scintilla, che poi si è propagata anche contro la Germania anche se in quella occasione abbiamo fatto canestro pochissimo.
Tra le tre, di certo la Grecia è apparsa la squadra più preparata, non solo per via di Mantzoukas ma anche per il pacchetto esterni niente male. In quella occasione, i ragazzi si sono superati riuscendo a rientrare per ben due volte dal -10. Questa è voglia di starci, di non mollare. E’ capacità di rimanere aggrappati alla partita difendendo con aggressività e accendendosi in attacco. Che poi è quello che dovremo fare di qui in avanti per giocarcela contro chiunque. Sbagliato pensare di fare a gara a chi segna di più. Umili e ambiziosi dovremo mettere insieme una squadra con esperienze molto diverse tra loro. Fino a questo momento ognuno ha dato il suo apporto contribuendo a creare un clima collaborativo e rispondendo sempre presente ogni volta. I ragazzi sanno che non hanno bisogno di dimostrare nulla; se sono qui è perchè lo hanno meritato e ciò che voglio è che giochino come sanno fare“.
Al raduno di Foligno e per le due amichevoli contro la Polonia (1° e 2 luglio) saranno 17 i convocati. Ai 16 di Domegge si è aggiunto Mihail Naumoski, classe 2003 figlio del playmaker Petar, visto in Italia con Treviso, Siena e Milano.
“Le scelte saranno dolorose – dice Magro – ma sfrutteremo tutti i giorni in Umbria per comporre la migliore squadra possibile. Naturalmente ho i miei punti fermi ma per il resto c’è grande concorrenza e l’armonia del gruppo sta facendo si che tutti si esprimano al meglio. Sono contento ma questo mi porta a dover attendere ancora per ultimare il roster“.
Infine un passaggio sull’accoglienza a Domegge: “Devo ringraziare la Federazione – ha sottolineato il coach – che ci ha permesso di poterci allenare in un luogo meraviglioso e con una organizzazione locale che non ci ha mai fatto mancare nulla sotto ogni punto di vista. Sono stati giorni eccellenti“.
L’Europeo di categoria che si svolgerà dall’8 al 16 luglio a Heraklion, sull’isola di Creta in Grecia.
Ufficio Stampa FIP