Coach Thomas Miani e la Pontoni Falconstar bagnano con un successo promettente l’esordio nella nuova B interregionale. Promettente perché al netto di naturali difficoltà iniziali, complici da una parte quel pizzico di tensione dovuta all’esordio, dall’altro il buon avvio della formazione ospite di San Bonifacio, sono poi emersi evidenti, alla lunga nel corso dei 40′, i punti di forza di una Falconstar che è riuscita ad affiancare con costrutto l’esperienza dei vari Rezzano, Skerbec, Antonutti e Tossut, alla freschezza atletica dei tanti giovani che da quest’anno fanno parte della rosa, i confermati come Maiola e Soncin, e i nuovi arrivi, da Sanad a Del Ben, Romanin e Barel fino a Gattolini e Segatto che sabato sera non sono riusciti ad esordire.
La prima impressione, da confermare ovviamente strada facendo, è che ci sia un importante tasso di atletismo, ci sia solidità sotto i tabelloni, e ci siano buone mani, come dimostra anche il 26/30 ai liberi che ha rappresentato una chiave importante in un match caratterizzato da molti falli fischiati e altrettanti viaggi in lunetta. Chiaramente questa è solo la prima partita, guai se non ci fossero margini di miglioramento, anche ampi, in attesa di test ulteriori, soprattutto con le squadre costruite per puntare in alto.
“Logicamente c’è tanto da sistemare, ma possiamo sicuramente essere soddisfatti dell’esordio – commenta coach Miani – i ragazzi sono stati bravi a mettere in pratica gli adattamenti che avevamo studiato in settimana per limitare i giochi di una squadra che, non dimentichiamolo, è reduce da 3 promozioni di fila e pertanto si porta dietro tanto entusiasmo. Le difficoltà non sono mancate, sotto forma di qualche tiro aperto sbagliato, di qualche rimbalzo offensivo di troppo concesso, ma anche della loro zone-press e di accoppiamenti difensivi resi complicati dal fatto che abbiamo dovuto affrontare essenzialmente quintetti piccoli (Sambo non aveva a disposizione il centro titolare, ndr). Abbiamo però saputo affrontare e superare al meglio queste difficoltà. I margini di miglioramento sono tanti soprattutto in difesa, l’attacco, come dimostrano i 93 punti realizzati, funziona già bene, ma di questo non sono mai stato preoccupato. Abbiamo nelle nostre corde le qualità per segnare tanto”.
Il tecnico biancorosso ha dato spazio a 10 elementi su 12, accorciando forse di più le rotazioni rispetto a ciò che ci si poteva attendere alla vigilia. “La partita è stata in equilibrio per tutta la prima parte, e mai chiusa se non negli ultimissimi minuti – continua il coach – far entrare qualcuno a freddo avrebbe messo in difficoltà il singolo. Era importante vincere la prima partita, anche perchè in casa e davanti al nostro pubblico, e ho privilegiato il tasso di esperienza, pur consapevole di penalizzare qualcuno”.
Uff. stampa Falconstar