Al Palarosa affrontiamo lo Jadran, squadra della minoranza slovena del carso triestino: i primi minuti ci vedono partire a razzo e andare 8-2, con coach Pozzecco (fratello del CT della nazionale) costretto a chiamare time out per fermare l’emorragia. Cosa che avviene: i triestini rientrano, anche se noi rimaniamo attaccati, 20-23 alla prima pausa.
La seconda frazione ricalca la prima con entrambe le squadre che si affrontano a viso aperto, forse anche troppo, la differenza la fà l’ultima preghiera scagliata all’ultimo secondo da 23 metri da Maniacco, che ci manda in spogliatoio sul 40-49 e il morale sotto i tacchi. Questa “botta” ci costa un parziale anche nel 3° quarto che ci vede scivolare anche a meno 20 e il periodo si chiude sul 53-71.
Nell’ultima frazione abbiamo il merito di reagire e riusciamo ad arrivare anche a meno 12, ma l’esperienza dei carsolini non ci permette di avvicinarci oltre per il 78-95 finale.
Commento finale: in difesa siamo stati troppo morbidi e distratti concedendo, ad una buona squadra, conclusioni troppo facili, in fase offensiva abbiamo fatto buone cose, soprattutto quando abbiamo corso.
Ora sabato prossimo saremo ospiti di Cividale, dove cercheremo di rendere difficile la vita ai padroni di casa, giocando a viso aperto e senza timori.
ASD Casarsa vs Jadran 78-95 (20-23, 20-26, 13-22, 25-24)
ASD Casarsa: Rossetto 21, Colussi 12 (foto), Liva, Ibrahim 4, Gardin, Francescutti 4, Sturzu 13, Flores 2, Boglione 17, Osango 3, Pivetta 2. All.Lanza
Jadran: Pozzecco 10, Maniacco 14, Ignjatovic 20, Ferluga 7, Cebulec, Spazzal 2, Ridolfi, Bidoia 2, Jeric, Bratus, Rocchetti 26, Starc 14. All.Pozzecco
Arbitri: Marson e Antoniolli
Uff. stampa Pol. Casarsa