C’era da festeggiare la conferma di coach Roberto Fazzi passato dal ruolo “ad interim” a quello di capoallenatore fino a fine stagione (almeno), nomina comunicata alla rosa il venerdì precedente la gara e salutata dai giocatori con un sentito applauso, e la Pontoni Falconstar non poteva farlo in modo migliore. E’ stata infatti una bellissima Pontoni quella capace di staccare nettamente una squadra molto pericolosa come la Unica Bergamo, che peraltro in campo ha confermato di poter contare su un grande giocatore come il capocannoniere Cane, 23 punti per lui. Domenica però la Falconstar ha messo in campo una prestazione di grande qualità, bella da vedere nel gioco, e di altrettanta quantità, nel senso di energie messe in campo in tutti i settori, a partire da quella difesa sulla quale coach Fazzi aveva insistito nel programma di allenamenti natalizio. E proprio la difesa è stata la chiave della gara, capace di fermare la Blu Orobica a quota 50.
“Stiamo cambiando passo in difesa – conferma il tecnico – nelle ultime due uscite una media di 55 punti subiti contro gli oltre 70 delle precedenti, come ci siamo detti, se recuperi tanti palloni (ben 11 di squadra, con Maiola mano lesta a quota 4, ndr) e non devi partire sempre dalla rimessa cambia tutto e possiamo fare anche il contropiede. Mi è rimasta negli occhi una transizione condotta da Gattolini e conclusa da Rezzano, i due lunghi che correvano, segno che questa idea è stata già assorbita da tutto il gruppo in generale”.
Il lavoro in palestra paga, e questa vittoria la Falconstar ha cominciato a costruirla durante le feste.
“Sono state due settimane intense nelle quali i ragazzi hanno dato il massimo – continua il coach – in campo abbiamo visto tutto ciò che avevamo provato e questo era ovviamente l’auspicio ma anche l’aspettativa, come logica conseguenza dell’impegno. Ho visto tutti i ragazzi aiutarsi, cercarsi in attacco con trame di gioco che hanno portato a buoni tiri, in sostanza quello che si chiama giusto atteggiamento. Bravi loro”.
Una prestazione corale quella vista con la Blu, con 4 giocatori in doppia cifra (Antonutti ispiratissimo da 3 punti, Skerbec infallibile da 2 punti con 7/7, Tossut arrembante a cavallo di terza e quarta fazione, Sanad nel secondo quarto) ma tutti a portare il classico mattone alla causa in un match disputato davanti al gruppo della Pallacanestro Staranzano del 2002 che con quella vittoria in campionato e la conseguente promozione in B aprì la strada per la successiva fusione che un anno dopo vide sorgere definitivamente la Falconstar. I protagonisti di quella storica stagione sono stati premiati nell’intervallo dell’incontro, per poi ritrovarsi a tavola nel dopopartita, con un ricordo speciale per Franco Zuccolotto e Sandro Gregori, massimi dirigenti di quella epopea.
Uff. stampa Falconstar