E’ tempo di playout in Serie C Silver: in questo weekend si comincia con i playoff, ma anche con le serie “del terrore”, quelle partite che condanneranno altre due formazioni alla retrocessione. Ma chi andrà a far compagnia alla Pallacanestro Grado, ultima in classifica al termine della stagione regolare e dunque automaticamente scesa in Serie D? Andiamo a vedere i due scontri in programma, con i dettagli ed i principali match – up previsti.
OFM LUSSETTI SERVOLANA – PIENNE SISTEMA PORDENONE: Una sfida che si preannuncia molto equilibrata; i triestini sono stati letteralmente martoriati dagli infortuni durante la stagione, perdendo per molto tempo Ciro Totis (ora recuperato) e Marco Grimaldi (ai box), tanto che a guadagnarsi il ruolo di prima punta è stato, in alcune partite, il “baby fenomeno” Dellosto (classe 2000). Certo, nei playout sarà difficile che un ragazzo di sedici anni possa fare da subito la differenza, ma la sua combinazione di statura, movimenti e talento lo rende un ottimo aiuto per la coppia Palombita – Godina, ovvero l’asse play/pivot di coach Stefano Bartoli. Dall’altra parte c’è un Sistema che nel primo scorcio di campionato ha faticato moltissimo a mettersi in moto, per poi prendere coraggio: utile l’addizione del croato Kos come “4” a fianco dello stoico capitan Moro, che è il punto di riferimento dei naoniani insieme al regista Lucas. Una serie molto in bilico, non foss’altro perchè i triestini hanno concluso il campionato un po’ in calo, mentre Pordenone è ancora fresca ed atleticamente a posto. PRONOSTICO: Servolana 52% – Pordenone 48%
BLUE SERVICE COLLINARE FAGAGNA – GEATTI BASKET TIME UDINE: La Geatti Udine ha letteralmente “tremato” nell’ultima giornata, dal momento che rischiava la retrocessione diretta. Per i “canarini” udinesi, un lungo digiuno in quanto a vittorie ed una crisi che dovrà essere scacciata nel derby fratricida con la Blue Service: il team di Musiello ha nel trio Bardini – De Simon – Campanotto la vera arma e tende sempre ad alzare i ritmi, utilizzando quintetti piccoli stante anche la presenza a singhiozzo di Boaro. Manzon è l’unico lungo realmente “pericoloso” a livello offensivo per coach Musiello, ma in difesa avrà le mani piene contro Gabriele Bellina: il giocatore della Geatti è un’ala forte con mano morbidissima dalla distanza, dunque costringerà Manzon ad uscire spesso sul perimetro. Bellissimo il duello De Simon – Puto, due guardie capaci di portare palla ma con tendenza piuttosto a guardare il canestro: l’impressione è che sarà il rendimento del “supporting cast” a fare la differenza. Per la Geatti, non dimentichiamo la filiforme ala tiratrice Mattia Antoniolli, uno che se si accende può far danni, ed il “fighter” Baldan, centimetro per centimetro il miglior rimbalzista del campionato. Fagagna sembra comunque avere quel qualcosa in più per la salvezza. PRONOSTICO: Fagagna 60% – Udine 40%