Domenica a San Giorgio ci aspetta un’altra battaglia. Nelle prime due partite dei play in, la squadra ha messo in campo molta energia, ma non è stata sufficiente per portare a casa dei punti. Come state umoralmente?
“Sicuramente la partita contro Fidenza ha lasciato dell’amaro in bocca, perchè ci siamo resi conto che era una gara alla nostra portata. Martedì in sessione video abbiamo rivisto i nostri errori e molto probabilmente evitandone alcuni avremmo potuto portarla a casa. Ci siamo detti che ormai, giunti a questo livello e giocando contro squadre così attrezzate, non basta mettere in campo grande energia, come talvolta è successo nella prima fase, ma è necessario essere più accorti anche dal punto di tattico”.
Nelle settimane passate la preparazione alle gare è stata molto condizionata dagli acciacchi fisici. Come stai tu e in generale la squadra sotto questo profilo?
“All’inizio della scorsa settimana ho avuto una contrattura alla schiena che non mi ha permesso di allenarmi al meglio e mi ha tenuto fermo un paio di giorni, quando poi ho ricominciato, ho sofferto di un risentimento all’adduttore, insomma non la miglior settimana per presentarsi alla partita. Purtroppo alcuni acciacchi hanno colpito e stanno tutt’ora colpendo la squadra. È una cosa che nel corso della stagione può succedere e che bisogna mettere in conto,. Stringiamo tutti i denti ed andiamo avanti. A noi probabilmente sta succedendo nel periodo più difficile della stagione, dove il livello è alto, ma siamo una squadra lunga e dobbiamo essere in grado di sopperire alle eventuali assenze di alcuni nostri compagni”.
Che Sistema vedremo a San Giorgio domenica?
“Una squadra che avrà voglia di rivalsa e che andrà a giocarsi le sue carte contro la squadra più in forma del girone. Ci siamo allenati con molta intensità durante la settimana, vogliamo tornare da San Giorgio senza rimpianti, al contrario di quanto successo contro Fidenza. Speriamo che ci sia un buon seguito di tifosi che sono una parte fondamentale del nostro percorso e che ringrazio per il sostegno anche in un momento complicato come questo”.
Grazie Pierluigi e forza Pordenone
Uff. stampa SBP
