Presentato alla stampa il nuovo numero 34 della Dolomiti Energia Trentino: debutterà in gara-1 contro Milano.
RUDY GADDO (Direttore Sportivo DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): «Siamo molto contenti di dare il benvenuto a Daulton. Conoscete tutti la situazione in cui versava la squadra in queste settimane, così come la cultura che il club ha sempre scelto di dimostrare in queste circostanze: si cerca di rispondere alle difficoltà valorizzando le risorse che ci sono dentro la squadra. Cercavamo quindi una soluzione che ci permettesse di rispettare quello che la squadra stava facendo, darci una mano per affrontare al meglio il finale di stagione e allo stesso tempo costruire qualcosa per quello che potrà essere il nostro percorso futuro. Abbiamo trovato questa opportunità in Daulton, che è un giocatore che viene da un periodo di recupero da un intervento chirurgico ma che è un giocatore con trascorsi importanti ad un livello anche superiore a quello che è il nostro: siamo sicuri che inserito in un contesto tecnico che conosce già bene, avendo lavorato in passato con coach Galbiati, possa aiutare la squadra nelle partite di playoff ormai alle porte».
DAULTON HOMMES (Ala DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): «Mi sento davvero felice di essere qui oggi: ho vissuto una stagione difficile, in cui non sapevo se avrei avuto l’opportunità di scendere in campo, e poterlo fare ora con una squadra importante come Trento e in una serie playoff di Serie A è davvero entusiasmante. Ho recuperato completamente dall’operazione al ginocchio, quello che mi manca è un po’ di ritmo partita ma mi sta aiutando allenarmi ormai da qualche settimana con costanza anche in situazioni di 5 contro 5. Quando mi si è presentata l’opportunità di Trento non ci ho pensato un secondo: conosco la squadra, l’ho seguita durante l’anno; e conosco ancora meglio coach Paolo Galbiati, con cui avevo lavorato a Cremona. Ho sempre avuto un buon rapporto con lui, e penso che il suo sistema di gioco sia perfetto per un giocatore con le mie caratteristiche: il club e l’organizzazione sono diversi rispetto alla Vanoli, ma il tipo di basket che esprime la squadra è simile e quindi penso di potermi inserire rapidamente. Ora voglio solo aiutare la squadra a fare strada nei playoff, tornare a sentire la gioia di giocare a basket: ho grandi ambizioni, e ho avuto la percezione di essere arrivato in un club altrettanto determinato ad avere successo. Non vedo l’ora di scendere in campo e cominciare questa affascinante avventura».
Uff. stampa Aquila Basket