Partita che valeva una stagione alla Stella Mattutina di Gorizia, dove il Neonis Vallenoncello affrontava il Bor nell’atto finale delle final four di serie DR1. Il palasport era gremito e il match sulla carta equilibrato: le due compagini si erano già incrociate due volte nella seconda fase, con una vittoria per parte.
Nel primo quarto nessuna delle contendenti riesce seriamente a prendere le redini del match, che resta teso e combattuto. Sono i pordenonesi, tuttavia, a partire con il piglio migliore grazie alle incursioni di un Riky Truccolo francobollato dalla difesa ma deciso ad incidere nel match più importante dell’anno. Un super Mozina risponde colpo su colpo, ma un siluro di Gelormini consente al Neonis di chiudere avanti sul 20-17 del 10′.
Vallenoncello prova ad allungare all’inizio del secondo parziale con un Pippo D’Angelo versione extra-lusso (9 punti in questo frangente, saranno 23 a fine gara), ma Zettin e Finatti si fanno trovare pronti e tengono il Bor in scia. Ci vuole la solita, incredibile serie di triple per spezzare l’equilibrio: Brusamarello entra in striscia e segna 3 bombe quasi consecutive (in mezzo un’altra tripla, firmata dal bomber Truccolo) portando i suoi in doppia cifra di vantaggio poco prima dell’intervallo lungo. La squadra di coach Kladnik, però, non ha alcuna intenzione di mollare e con i canestri pesanti di Gallocchio e Finatti (quest’ultimo sulla sirena) dimezza lo svantaggio rientrando negli spogliatoi sul -5 (47-42).
La prestazione offensiva dei pordenonesi è ancora una volta esaltante, ma per scrollarsi di dosso la coriacea squadra triestina bisogna aumentare l’intensità difensiva: capitan Gelormini e compagni lo sanno e mettono in campo il maggior sforzo proprio nel terzo periodo, quando sarà quasi esclusivamente Mozina, mai domo, ad infrangere le maglie saldissime della compagine pordenonese. Dall’altra parte Truccolo si distingue con alcune giocate di alta scuola, per il resto è – ancora – sagra del tiro da tre punti: Brusamarello (altre 2 in questa fase del match), lo stesso Truccolo e Pippo D’Angelo confezionano da oltre l’arco il break di 24-12 che manda in visibilio il numeroso pubblico di fede naoniana.
A 10′ dal gong è 71-54. Altri 6 punti di Pippo D’Angelo chiudono definitivamente l’incontro, con il Bor costretto a recuperare 20 lunghezze con meno di 5′ da giocare. I triestini hanno le forze per un ultimo disperato tentativo di rimonta, ma è troppo tardi: i canestri di Comar e Finatti servono solo a rendere il divario meno pesante. Un altro siluro di Brusamarello manda il match ai titoli di coda e lascia spazio al tripudio della festa. 86-73 il risultato finale.
Foto Mauro Blazica
Questo successo, storico per la società G.S. Vallenoncello, arriva a conclusione di una cavalcata esaltante e suggella una stagione lunghissima vissuta da protagonista assoluta: primo posto nella prima e nella seconda fase e, ora, la vittoria nelle final four di Gorizia.
La promozione in serie C, meritata sul campo, non è ancora ufficiale (la DR1 2023/24 non prevedeva promozioni dirette). Con questa vittoria, tuttavia, il Neonis è in pole position nella graduatoria dei ripescaggi: bisognerà attendere per conoscere la formula del campionato e il relativo numero di partecipanti. Sarà un’estate caldissima.
Neonis Vallenoncello vs Bor Radenska 86-73 (20-17, 47-42, 71-54)
Neonis Vallenoncello: Brusamarello 23, Capoccia 4, Gelormini 9, Truccolo 25, D’Angelo Fil. 23, Berra Berto, Valese, Malfante 2, Drioli Spinazzè, Sykes, Zanchiello, D’Angelo Fab. All. Brecciaroli
Bor Radenska: Savoia, Gallocchio 11, Mozina 20, Comar 5, Pizziga 2, Sosic, Zettin 11, Venturini 3, Lettieri 2, Finatti 18. All. Kladnik
Arbitri: Degrassi e Ciocca
Uff. stampa Neonis Vallenoncello