Si chiude con due vittorie in due partite il mini ciclo di amichevoli in preparazione del Torneo Pre Olimpico ma di sicuro il blitz di Madrid ha un peso specifico immenso. Una vittoria, quella in trasferta contro la Spagna (84-87 dopo un overtime), fatta di carattere, convinzione, gioco di squadra e consapevolezza dei propri mezzi e limiti. Una vittoria bella e prestigiosa che bissa il successo esterno di Caceres nelle qualificazioni al Mondiale 2023.
Gli Azzurri faranno rientro in Italia questa sera per poi partire alla volta di Miami domani in mattinata da Fiumicino. Il trasferimento a San Juan è previsto per sabato 29 giugno. Esordio pre olimpico il 2 luglio contro il Bahrain (ore 23.30 italiane, DAZN, Sky Sport e Now).
Miglior marcatore Azzurro di serata Danilo Gallinari con 16 punti. In doppia cifra anche Marco Spissu (14) e Stefano Tonut (12).
Così il CT Gianmarco Pozzecco: “Siamo molto felici. Abbiamo giocato una partita solida contro una squadra molto importante e su un campo complicato. Non so cosa succederà ora in Portorico ma questi ragazzi giocano con ardore e soprattutto con un legame per la Maglia Azzurra che è commovente”.
Marco Spissu, 14 punti: “Era un’amichevole ma sembrava una finale. Volevamo a tutti i costi portarla a casa contro una squadra molto tosta. Una bella vittoria in un palazzetto incredibile e un tifo pazzesco. Mi piace prendermi le responsabilità e l’ho fatto anche stasera. E’ andata bene e ora pensiamo al Pre Olimpico con fiducia”.
L’avvio è Azzurro, anche se l’Italia a Madrid gioca con la divisa bianca: Melli due volte da tre, Tonut e Petrucelli sorprendono gli iberici volando sul 10-1. In mezzo anche il Capitano che stoppa Willy Hernangomez. Cinque minuti perfetti dei ragazzi di Pozzecco, che in difesa sono compatti e concedono appena 3 punti alla Spagna. Con lo scorrere del cronometro i padroni di casa aumentano i giri e la fisicità ma l’Italia c’è e con Ricci chiude la prima frazione avanti di 4 punti (10-14). Brizuela e il Gallo riaprono i giochi segnando da fuori. Llull firma il -1 (18-19) al 13esimo ma la mano di Gallinari è morbida e allontana subito la minaccia con una gran giocata. Almeno fino al 17esimo, minuto in cui si torna in parità (24-24) e gli animi si surriscaldano. Segna Petrucelli ma di li in poi gli spagnoli costruiscono il 7-0 con cui arrivano in vantaggio alla sirena dell’intervallo (33-28).
Spissu, Petrucelli e Melli aprono bene il terzo quarto ma la Spagna non rallenta. Il numero 0 sardo risponde al gioco da tre di Willy ma prima Abrines e poi Nunez trovano la via del canestro da dietro l’arco costringendo gli Azzurri a subire il -9 (48-39) al 15esimo. L’Italia resiste alle folate iberiche e nelle ultime due azioni trova il gioco da tre di Polonara e una penetrazione di Nico Mannion: due giocate che valgono il -4 (54-50) alle porte degli ultimi 10 minuti. Ricci e Mannion confezionano (alla grande) il -1 (55-54) in avvio di ultimo quarto ma il gioco da tre di Aldama vanifica tutto. La difesa sale di livello e la pazienza Azzurra viene premiata dalla tripla di Polonara, che però viene imitato un minuto più tardi da Rudy Fernandez. Tonut apre gli ultimi 4 minuti col canestro del -2 (61-59) ma la Spagna scappa ancora e quando sembra tutto ormai indirizzato ecco le triple in sequenza dello stesso Tonut e di Spissu: nuovo pareggio (70-70). Llull sbaglia e sul capovolgimento di fronte Tonut trova ancora una tripla: quella del +3 (70-73). Finita? Non con Llull su questo parquet: il numero 23 di casa si inventa la tripla del pareggio (convalidata dopo Instant Replay) che fa esplodere il WiZink Center e manda la partita all’overtime.
Il supplementare lo inaugurano il Gallo, Spissu (da tre…) e Tonut. È subito +6 ma il doppio tecnico a Melli, con conseguente espulsione del Capitano, mette i brividi agli Azzurri. Quattro liberi Azzurri separano le due triple di Aldama e consentono ai ragazzi di Pozzecco di mantenere due punti di vantaggio con un minuto e mezzo da giocare sul cronometro. Pajola dalla lunetta fa 1/2. Uno in meno di Willy Hernangomez. 41 secondi e un punto di vantaggio da gestire. Spissu scivola ma la Spagna non ne approfitta e può chiudere la contesa con i liberi di Gallinari: che serata a Madrid!
Prima del match, applausi per Marc Gasol, fratello minore di Pau e campione NBA nel 2019 con i Toronto Raptors. Due volte vice campione olimpico (2008, 2012), due volte campione del mondo (2006, 2019) e due volte campione d’Europa (2009, 2011) con la Nazionale spagnola.
Spagna vs Italia 84-87 d1ts (10-14, 23-14, 21-22, 19-23, 11-14)
Spagna: Pradilla 2 (1/2), Fernandez 9 (1/1, 2/2), Lopez-Arostegui* (0/2 da tre), Aldama* 11 (2/2, 2/5), Brizuela 8 (1/2, 1/6), Diaz (0/3 da tre), Hernangomez W.* 23 (9/16), Garuba 2 (1/3), Abrines* 11 (3/3 da tre), Llull 8 (1/4, 1/6), Nunez* 3 (0/1, 1/1), Hernangomez J. 7 (1/5, 1/3), Parra, De Larrea. All: Scariolo
Italia: Spissu* 14 (4/8 da tre), Mannion 8 (3/5, 0/3), Abass (0/3 da tre), Tonut* 12 (3/5, 2/4), Gallinari 16 (2/4, 2/4), Melli* 8 (1/5, 2/4), Ricci 4 (2/5, 0/2), Bortolani ne, Caruso (0/1), Polonara* 8 (2/4, 1/5), Pajola 8 (2/3), Petrucelli* 9 (3/3, 1/3). All: Pozzecco
Tiri da due Spa 17/36, Ita 18/35; Tiri da tre Spa 11/31, Ita 12/36; Tiri liberi Spa 17/19, Ita 15/17. Rimbalzi Spa 37 (Garuba 6), Ita 41 (Polonara 7). Assist Spa 22 (Nunez 7), Ita 19 (Spissu 6).
Usciti 5 falli: nessuno
Arbitri: Fernando Calatrava, Xavier Torres, Alfonso Olivares
Spettatori: 8.500
Ufficio Stampa FIP