Intervista a coach Tomasi prima della partita contro Padova

Secondo compito in classe B Interregionale per la Dinamo attesa a Padova, per la precisione nell’attiguo comune di Rubano e non al “Palaberta”, da una Virtus a sua volta reduce da un pesante ko nella gara d’esordio.

Neoretrocessa contro neopromossa: chi avrà la meglio rompendo così il ghiaccio? Coach Luigi Tomasi è fiducioso che a spuntarla siano i suoi ragazzi. E non soltanto perché quello patavino è un avversario meno «corazzato» di Ferrara.

“Massimo rispetto per la Virtus ma andiamo a farle visita convinti dei nostri mezzi. Al di là del livello della forza altrui, in settimana abbiamo lavorato ancora con qualche piccolo contrattempo ma nel complesso con una voglia e una intensità che mi sono davvero piaciute. I giocatori che mi conoscevano già e i nuovi arrivati hanno intuito quanto il sottoscritto detesti perdere, quanto un ko al di là del risultato più o meno pesante mi dia nei giorni successivi una carica ulteriore. La sconfitta di sabato scorso con Ferrara è stata analizzata a fondo per non ripetere gli stessi errori soprattutto nella costruzione offensiva. Quindi mi aspetto di non rivedere nuovamente certe decisioni confuse più che sbagliate. L’errore alla conclusione è accettabile, non altrettanto i movimenti o le soluzioni che proviamo ormai da settimane. Come ho già sottolineato svariate volte: rispetto alle passate stagioni a questi livelli ogni sbavatura rischi di pagarla a caro prezzo. Ferrara ce l’ha ampiamente dimostrato”.

Rispetto alla compagine estense quella patavina, anche se appena scesa di categoria, non ha imbastito un roster per l’immediato ritorno nella B Nazionale.

“L’obiettivo della Virtus dovrebbe collimare con il nostro: entrare tra le prime sei per evitare la roulette dei play-out. Forte di un settore giovanile considerato in notevole ascesa, la Virtus ha puntato molto sulla linea verde senza per questo rinunciare ad avere in rosa quattro-cinque elementi di assoluta affidabilità ed esperienza per questa categoria. Accanto a Casella che a San Bonifacio ha segnato 34 dei loro 60 punti e vanta un notevole curriculum in A2 (Siena, Bergamo, Omegna, Mantova, ndr) oltre che a Varese, Cantù e Livorno, ci sono il confermato Bianconi e i nuovi innesti Biancotto, Borsetto e Lusvardi che non sono delle scommesse. Un mix di esperienza e gioventù che dovremo essere bravi a saper leggere, interpretando al meglio una gara che può darci interessanti indicazioni su dove e quanto dobbiamo ancora lavorare per migliorarci”.


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Uff. stampa Dinamo Gorizia