CariSpezia epica: vittoria all’overtime in GaraDue

Strepitosa prova di carattere e grinta delle spezzine, che espugnano il palasport di Crema: ddomenica gara-3 per la promozione.

La Carispezia compie un’impresa epica in quel di Crema, rendendosi corsara in un palazzetto gremito da oltre 500 persone. Un cuore e un orgoglio immensi per queste ragazze, che al supplementare riescono a strappare un successo che rimette i giochi in equilibrio. A Montepertico, dunque, si saprà chi sarà la seconda promossa in serie A1 dopo Broni.

Un applauso fortissimo, perché le giocatrici non hanno mai mollato, e hanno giocato una partita solidissima in difesa, con la consueta intensità che le ha caratterizzate per tutta la stagione. “Andiamo a gara-3 con il cuore – afferma un soddisfattissimo coach Corsolini – abbiamo fatto una bella partenza, ma poi ci siamo un po’ disuniti in attacco. Crema ha giocato una gran partita, ed è di gran lunga la squadra che abbiamo sofferto di più in tutto l’arco della stagione”. Il tecnico prosegue poi nell’analisi: “abbiamo finito col quintetto piccolo per mancanza di lunghi, anche per falli, ma così siamo riusciti a lottare su ogni pallone. Gara-3 sarà un’altra battaglia”.

Festante anche Eugenia Caldaro: “andiamo a gara-3 con testa e cuore, con quest’ultimo fondamentale. Abbiamo giocato a sprazzi, ma contava solo vincere, e ci siamo riuscite. Lavoreremo in vista della “bella” per migliorarci ancora”. Le fa eco Marta Aldrighetti: “gran vittoria, sofferta, ma abbiamo dato tutto, portato a casa la partita, e domenica daremo ancora di più per conquistare il match-promozione”.

La Carispezia compie un avvio sprint che la porta sul +10, con Granzotto mattatrice. Crema risponde però con un controparziale che ricuce parzialmente lo scarto. Un canestro di Reke chiude il primo quarto sul 12-17 per le spezzine.
Nella seconda frazione il punteggio è un tira e molla tra le due squadre, con il divario che si aggira sulle 6 lunghezze. A 3′ dall’intervallo, Crema piazza un 7-0 che la porta avanti di un punto, ma la Carispezia rimane a contatto e chiude il secondo quarto sotto di due, sul 32-30. Unica nota dolente, i tiri liberi: un 3/8 che fa trasparire mani fredde dalla lunetta.

Terza frazione molto equilibrata, un punto a punto con entrambe le compagini a contatto. Gli attacchi sono un po’ spenti, ma le spezzine riescono a portarsi sul +2 con una tripla di Aldrighetti. Bene anche nel prosieguo del quarto, chiuso sul 44-45 per le spezzine, le quali hanno sfoggiato una gran prova difensiva per mantenere l’esiguo vantaggio.

Carispezia sugli scudi anche in principio dell’ultimo periodo, portandosi sul +5 con 7 minuti ancora da giocare. Una tripla di Linguaglossa trascina le ospiti sul +8, ma Crema non molla e va sul 50-54 con 4 e mezzo sul cronometro. Il bonus sfruttato dalle lombarde permette loro di segnare dalla lunetta cronometro fermo, pareggiando la partita a quota 56 a un minuto dalla fine. Un piazzato di Veinberga porta le locali sul +2 con 38 secondi sul cronometro, ma una Granzotto algida fa 2/2 dal tiro libero e 14 secondi al termine: 58 pari. La tripla di Caccialanza non entra, e allora saranno i supplementari a decidere gara-2. Da far notare che coach Corsolini è obbligato a fare a meno di Reke praticamente per tutto il secondo tempo e per il resto del match.

Extra-time che vede la Carispezia eccellente in difesa e concreta in attacco, con Costa e Granzotto, assieme a Caldaro, a trascinare le spezzine sul +5 con 35 secondi da giocare. Con due liberi Crema si riporta sul -3, ma non basta. Le ragazze espugnano il palasport di Crema e rimandano tutto a gara-3 alla Spezia.


TEC.MAR CREMA – CARISPEZIA 63-67 d.t.s. (12-17, 32-30, 44-45, 58-58)


Crema:
Visigalli ne, Conti 4, Zagni ne, Mandelli ne, Veinberga 11, Caccialanza 12, Parmesani 13, Cerri 9, Donzelli ne, Maiocchi ne, Rizzi 14, Bona ne. All. Visconti
Carispezia: Aldrighetti 5, Corradino 7, Alesiani ne, Reke 14, Ardoino ne, Costa 10, Granzotto 17, Linguaglossa 7, Tosi ne, Caldaro 3, Valente, Reani 4. All. Corsolini