Trento attesa all’ostico PalaSerradimigni di Sassari

La Dolomiti Energia Trentino, a punteggio pieno, vuole proseguire il suo cammino vincente dopo le ottime prestazioni contro Treviso al PalaVerde e in casa contro Tel Aviv. Per centrare un altro successo, i bianconeri dovranno superare l’ostacolo del PalaSerradimigni di Sassari, una vera fortezza per la Dinamo. Forti delle due vittorie consecutive, gli uomini di coach Galbiati si presentano in Sardegna con grande determinazione per continuare a regalare gioie ai propri tifosi. In questa seconda trasferta consecutiva, Trento potrà contare anche su Žukauskas, rientrato dall’infortunio e già impiegato per 13 minuti nell’ultima sfida europea contro Tel Aviv. Dopo le partite di Sassari e Ulm, i bianconeri affronteranno una serie di tre sfide casalinghe consecutive: il 3 novembre contro Milano (biglietti in esaurimento), il 5 novembre contro Badalona e il 9 novembre contro Trieste. I biglietti per le prossime sfide sono disponibili all’Aquila Store e online sul circuito Vivaticket.

  • Banco di Sardegna Sassari (1-3) vs Dolomiti Energia Trentino (4-0)
  • 5ª giornata LBA Unipol | PalaSerradimigni, Sassari
  • Domenica 20 settembre 2024 | ore 18.15 | DMAX

L’avversaria

La Dinamo Sassari 2024-25, sotto la guida di coach Nenad Markovic, è una squadra ben bilanciata che punta a competere ai massimi livelli della Serie A e in Fiba Europe Cup. Tra i nuovi innesti spicca Justin Bibbins, playmaker americano molto rapido e creativo, che porta dinamismo in attacco e precisione nelle conclusioni. Nel reparto esterni troviamo anche Brian Fobbs, guardia dotata di una fisicità impressionante proveniente dal Telekom Bonn e Michal Sokolowski, l’ala polacca che si distingue per la sua versatilità e pericolosità al tiro da tre e in post basso. Il reparto lunghi è ben presidiato da Bendzius, una certezza per la sua affidabilità al tiro da tre, insieme a Miralem Halilovic, Nate Renfro e Luca Vicini, noti per la loro solidità sotto canestro e presenza a rimbalzo. Il reparto lunghi della Dinamo può contare anche su un volto noto per i bianconeri, Mattia Udom ha giocato 90 partite con Trento segnando 467 punti e catturando 310 rimbalzi. Sassari, inoltre, può contare sull’esperienza di Cappelletti, Tambone e Veronesi, minacce costanti dal perimetro. È una delle squadre migliori in LBA per assist, con una media di 20 a partita, palle recuperate con 8 “steal” a partita e vanta un’ottima presenza in area con una percentuale oltre il 61% nei tiri nel pitturato.

I precedenti

La Dinamo Sassari è la terza squadra che la Dolomiti Energia Trentino ha affrontato più volte nella sua storia, con ben 27 incontri. Di queste, la Dolomiti Energia Trentino ne ha vinte 13 vittorie. Il bilancio in terra sarda è di 3 vittorie a fronte delle 13 partite disputate sul parquet della Dinamo. L’ultima vittoria di Trento al PalaSerradimigni risale al 25 gennaio 2020, quando Alessandro Gentile segnò una tripla decisiva sulla sirena. Un altro successo memorabile a Sassari fu gara 3 dei quarti di finale playoff nella stagione 2016-17, che permise a Trento di eliminare il Banco di Sardegna. In quell’occasione, Beto Gomes brillò con una prestazione eccezionale: 16 punti, 10 rimbalzi e un ottimo 60% al tiro.

Le parole dei protagonisti:

Davide DUSMET (Assistant Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): «Come sempre, andare a giocare a Sassari sarà molto complicato, perché il PalaSerradimigni è un campo difficile. Hanno una squadra esperta, con molti giocatori che hanno già grande esperienza in Europa e nel campionato italiano. Sarà una partita molto fisica, in cui dovremo mantenere gli standard che ci siamo prefissati come squadra, sia in attacco che in difesa, standard che siamo riusciti a esprimere con una certa continuità nelle ultime due partite. Žukauskas? Sta recuperando bene, ma avrà bisogno di molto lavoro per tornare in condizione, visto che ha saltato la pre-season e le ultime due settimane».

Jordan BAYEHE (Centro DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): «Mi aspetto una trasferta molto impegnativa su un campo difficile, contro una squadra forte, ben costruita e con ottimi giocatori. Contro Tel Aviv abbiamo fatto un ottimo lavoro e stiamo imparando a conoscerci sempre meglio, il che mi aiuterà molto a crescere ulteriormente. Credo che la lezione ricevuta a Istanbul ci abbia insegnato a essere più attenti e a non lasciare nulla al caso non trascurando alcun dettaglio».

Ufficio Stampa Aquila Basket – Riccardo Carlin