Bicchiere mezzo vuoto o bicchiere mezzo pieno? Questo è il dilemma dopo una partita come quella persa al fotofinish dalla Dinamica contro la Globalgroup Valsugana. E al cospetto degli ambiziosi trentini (virtualmente in testa appaiati a Pordenone in attesa dell’esito dell’odierno faccia a faccia dei naoniensi con Monfalcone) la Dinamica è stata «amletica» sotto svariati aspetti arrivando a conquistarsi il diritto di scoccare il tiro sbagliato di un niente della vittoria, sarebbe stata la quarta di fila, dopo aver inseguito per quasi tutta la partita e sfoderando una prestazione che lo stesso coach Tomasi ha definito nel complesso «mediocre».
Per fermare una delle pretendenti al podio si pensava alla vigilia sarebbe stato necessario compiere un’impresa, soprattutto dopo il forfait di Sanad che ne avrà almeno per qualche settimana e suo malgrado è andato a fare compagnia nei box a Colli. Invece con un pizzico di attenzione in più per determinati dettagli come, a esempio, i troppi rimbalzi offensivi (ben 17) concessi a Valsugana o le 11 conclusioni in meno rispetto agli avversari, una Dinamica meno brillante rispetto le tre precedenti vittoriose uscite è andata vicinissima nel cavalcare ancora l’onda. Per guardare con ottimismo al prossimo futuro la compagine goriziana, in attesa comunque di essere finalmente al completo come non le è ancora capitato nemmeno nella pre-season, può ripartire dalla reazione e dall’intensità sprigionate a cavallo della terza e quarta frazione quando è risalita dal -15 andando a riprendere Valsugana per una volata finale dall’esito questa volta negativo.
Foto Mauro Blazica
Il commento di coach Tomasi. “Partita giocata obiettivamente con troppi alti e bassi per meritarsi i 2 punti. Di buono c’ è stata la difesa che ha tenuto Valsugana a basso punteggio e ad altrettanto basse percentuali di tiro. Di positivo c’ è inoltre il fatto che, nonostante una partita mediocre in cui tra l’altro abbiamo sofferto oltremisura la mancanza di un esterno atletico come Sanad, alla fine siamo passati in vantaggio e ce la siamo giocata agli ultimi possessi e avremmo anche potuto vincere. Per quanto concerne gli aspetti negativi della serata, vanno sicuramente considerati come tali i troppi rimbalzi concessi a Valsugana. Alla fine ci sono costati carissimo e dobbiamo assolutamente crescere in questo fondamentale. In attacco, poi, siamo stati poco dinamici e spesso siamo finiti in situazioni di tiri forzati ma su questo sicuramente ci sono anche meriti degli avversari. Peccato davvero perché a un certo punto l’inerzia sembrava tutta dalla nostra. Ora dobbiamo resettare e guardare alla prossima partita di Montebelluna cercando di confermare i progressi che da settimane stiamo facendo e non ripetere errori banali che ci penalizzano in una categoria dove i margini concessi sono minimi”.
Errata corrige. Nel precedente spunto di cronaca della partita la tripla del 60-58 per Valsugana, decisiva ai fini del risultato, è stata erroneamente assegnata a Scanzi e non a Czumbel. Ci scusiamo con il diretto interessato e con i lettori.
Uff. stampa Dinamo Gorizia