Verso Dinamica Gorizia-Calorflex Oderzo. Coach Tomasi inquadra la sfida

Dopo le prime quattro forze del campionato chi si presenta questa volta a Romans d’Isonzo? La quinta della classe, of course. Davvero «cervellotico» il computer nello stilare il calendario casalingo della Dinamica Dinamo che, anche se in ordine sparso, vedrà dunque sfilare davanti ai propri tifosi (inizio alle 20,30) l’ennesima compagine pensata e costruita in estate, e non solo in estate come dimostra l’arrivo qualche settimana fa dell’esperta ala piccola Lombardo, per essere protagonista. Perché Oderzo che già vantava un roster da fascia alta, aggiungendo il classe 1990 Lombardo (un curriculum di categoria tra Scauri, Chiusi, Palermo, Monopoli, Cesena e Virtus Siena) ha lanciato una sorta di «guanto di sfida» al campionato e al poker di compagini che attualmente lo precedono in classifica: “fate attenzione che se abbassate la guardia ci siamo anche noi”.

E qui entrano in gioco coach Tomasi e i suoi ragazzi che hanno, a loro volta, la ghiotta opportunità di consolidarsi nella parte sinistra della graduatoria. Certo, è un peccato non poter tentare l’aggancio agli ambiziosi opitergini a ranghi completi (ancora out Colli e Sanad) ma dopo aver fatto tremare i polsi alla capolista Valsugana è arrivato il successo di Montebelluna, immediata panacea per morale e classifica di un gruppo che al netto delle importanti assenze dà l’impressione di credere sempre più in sè stesso. Alla vigilia del turno infrasettimanale (Dinamica di scena mercoledì a Trieste con lo Jadran poi ultima di andata in casa con San Bonifacio) un possibile spartiacque contro un avversario che alla «palla a due» parte con i favori del pronostico ma, siamo sicuri, per riuscire eventualmente a concretizzarli dovrà sudare parecchie delle magliette che si porterà da Oderzo.

Così inquadra la sfida coach Tomasi. “Partita casalinga molto difficile contro una squadra che vive un ottimo momento di forma e che si è ulteriormente rinforzata da due partite con l’innesto di un’ ala ottima per la categoria come Lombardo. Oderzo tira molto e bene da tre punti, anche con i lunghi. In generale è una squadra con molte frecce al suo arco per cui non è facilmente «scoutizzabile». Sicuramente sono una formazione che, soprattutto, in casa propria si esprime al top per cui dovremo essere bravi a gestire il fattore campo a nostro favore. Fattori chiave per noi saranno la difesa che nelle ultime settimane ha funzionato molto bene e la capacità di attaccare bene le loro difese tattiche che sicuramente troveremo. In settimana abbiamo lavorato anche sul tiro e in generale penso di poter dire che siamo pronti. Molte volte le percentuali di tiro dipendono da fattori che non sono solo legati alle ripetizioni che si eseguono in allenamento. Dobbiamo essere sereni e i tiri entreranno naturalmente. Rammarico per le assenze pesanti? L’atletismo e l’esplosività di Sanad come la presenza e la poliedricità di Colli potevano essere importanti. Sono comunque variabili che fanno parte del gioco. C’è soprattutto il rammarico di non essere mai riusciti a lavorare al completo. Nonostante ciò stiamo comunque crescendo grazie all’applicazione e alla volontà di tutto l’ambiente. Più forti dei tanti contrattempi, ci metteremo ancora più voglia e grinta come contro Valsugana quando già incompleti abbiamo comunque quasi sgambettato una delle battistrada. Contiamo molto sull’apporto dei nostri meravigliosi tifosi che, con il loro calore, ci potranno spingere a gettare il cuore oltre all’ostacolo”.

Uff. stampa Dinamo Gorizia