Parlare di pallacanestro, come si faceva una volta: senza soffermarsi troppo su questioni burocratiche o altro.
Quando il basket era giocato e discusso in un altro modo, con una leggerezza differente: il desiderio di tornare ai fasti antichi è emerso da una delle società storiche del capoluogo triestino, ovvero il San Vito Trieste.
Proprio la società gialloblù, il giorno 8 giugno 2016 (ore 21.00, Palasport di via Calvola) ha dunque deciso di organizzare l’incontro informale dal titolo “Ciacole di pallacanestro in libertà”: su spinta di uno dei veterani del settore degli allenatori triestini, quel Lucio Martini che ha traghettato alla salvezza la prima squadra del San Vito in Serie D, l’iniziativa si è formata in maniera quasi spontanea.
“Sarà un incontro aperto a tutti: arbitri, allenatori, dirigenti…anche giocatori – ha detto Lucio Martini -; chi vuol parlare, parlerà, altrimenti si limiterà ad ascoltare. In questo incontro, ognuno potrà dire la sua, senza alcun tipo di preclusione o problema. Sarà un dibattito senza moderatori, ovviamente io farò l’introduzione ed i saluti ma si tratta di una serata come si faceva una volta, nelle vecchie riunioni tecniche”.
Una bella iniziativa, che vuol far riemergere la voglia di parlare di pallacanestro: una passione che, a Trieste, non si è mai placata.