Varese beffata su filo di lana per David Moss: il “derby lombardo” per assicurarsi l’ala classe 1983 dal grande curriculum cestistico lo vince la Leonessa Brescia, che proprio grazie a Moss è riuscita a fare il salto di categoria dalla A2 al massimo campionato italiano.
Se in un primo momento sembrava possibile che Moss andasse a Varese, la proposta definitiva di Brescia ha fatto cambiare idea al giocatore: un biennale con opzione per un terzo anno, “blindando” di fatto il giocatore, con uno stipendio soddisfacente per l’ala di Chicago, che nel 2015/2016 ha viaggiato a 14 punti, 8.3 rimbalzi e 2.8 assist a partita in campionato con il 59% da due, il 50% da tre ed il 90% ai tiri liberi. Cifre quasi irreali, per un giocatore che aveva iniziato la sua carriera come specialista difensivo ed è invece poi diventato anche un attaccante letale: cifre che hanno permesso alla Leonessa di vincere i playoff, nei quali lo stesso Moss si è riconfermato con 12.6 punti, 7.2 rimbalzi e 2.6 assist ad allacciata di scarpe.
Brescia, quindi, riparte dalla conferma di una pedina fondamentale dello scacchiere di coach Diana, mentre Varese dovrà ancora impegnarsi nella ricerca di uno straniero adeguato: il GM Coldebella dovrebbe cercare del materiale umano alla Summer League di Orlando che si terrà la prossima settimana, ma ora per i varesini è tutto da verificare.