A gennaio la ricostruzione della coppia di golden boys che nel 2008 con l’altra Virtus, quella di Bologna, arrivò addirittura a giocare l’Eurolega ha rigenerato la Broetto ma soprattutto ha esaltato la guardia di origine domenicana Jean Carlos Canelo che ha chiuso in crescendo la stagione del ritorno in serie B, categoria dove ha dimostrato di potersi esprimere al meglio.
Carlos ha chiuso l’annata con le migliori statistiche della sua squadra, ottenendo la valutazione più alta della Broetto (11.1 punti di media) e risultando il miglior marcatore di un gruppo dove non ci sono stelle ma tanti giocatori intercambiabili (in sei con una valutazione compresa tra 8 e 11 punti di media partita).
Pur tirando con uno strepitoso 48% nel tiro da 3 (non è il migliore del girone solo perché sotto il limite dei tentativi 20/42) e con l’81% i personali (36% da due), la caratteristica dell’esterno virtussino più apprezzata da coach Friso e quella di saper attaccare il canestro dal palleggio con una imprevedibilità e una fisicità che ne esaltano il talento. Da queste penetrazioni nascono spesso passaggi smarcanti strappa applausi e le 3.2 assistenze a partita vogliono dire molte opportunità per i compagni di squadra.
Anche per Canelo la stagione ha fruttato l’interesse delle squadre di vertice, così la sua conferma, pur non essendo mai stata messa in discussione, è da considerarsi un bel successo del mercato virtussino che sta perseguendo l’obiettivo da subito dichiarato di rinforzare il gruppo che ha terminato la scorsa stagione disputando il play-off contro Udine.
Canelo si aggiunge alle conferme di Stojkov, Bonetto, Ferrara, Crosato, all’acquisto di Nobile e ai giovani Clark e Deserti che completeranno l’organico dei 12. Nel corso della prossima settimana dovrebbero venir stipulati anche gli altri fondamentali accordi.