Un rinforzo di mercato per la Us Goriziana: la società del presidente Rosso, durante quest’estate cestistica, ha mosso molto il mercato parlando con diversi giocatori e spostando spesso il tiro su determinati obiettivi e nomi “grossi”.
Sfumati gli “affari” legati ai nomi di Marko Marcetic (andato alla Falconstar), Simone Macaro (Corroipo) e Leonardo Fornasari (Dinamo Gorizia), il team isontino non si è di certo abbattuto ed ha continuato a lavorare per affrontare la prossima stagione in Serie C Silver, forte di un gruppo che ha confermato leader del calibro di Laezza, Rosso e Di Giovanni.
In attesa dell’ufficializzazione di un nome grosso come quello di Federico Vidani (guardia/ala, 190 cm, 1990), che a Tarcento nella passata stagione ha viaggiato a 8.2 punti, 3.4 rimbalzi e 2.2 assist a partita, raggiungendo i playoff in C Gold ed arrivando pure in finale di Coppa Italia di categoria, la Us Goriziana ha ufficializzato un acquisto importante nel settore ali.
Il nome “nuovo” in entrata per gli isontini è quello di Giacomo Norbedo, giocatore di 202 centimetri nato a Trieste nel 1994: nipote d’arte (il nonno è Roger Zovatto, allenatore benemerito di Trieste che in carriera ha allenato in tantissime piazze) e fratello di quel Matteo appena accasatosi in Serie B a Campli, Giacomo Norbedo è un giocatore multidimensionale che, nonostante i centimetri, sa trattare la palla come fosse un playmaker ed è più portato al gioco di squadra che alla finalizzazione.
Nell’ultima stagione, a Latisana, coach Vanni Zanon lo ha infatti utilizzato spesso in cabina di regia o a supporto dei portatori di palla, per sfruttare il suo ottimo ball handling; nel 2015/2016, in C Silver, ha viaggiato a 7.2 punti di media con un “high score” di 20 e, nel suo curriculum cestistico, vi sono esperienze a qualsiasi livello. Ha fatto parte del gruppo di Serie A2 della Pallacanestro Trieste 2004, ma ha pure giocato in Serie D con il Basket4Trieste, dopo aver vissuto pure stagioni fra C1 e C2 con Breg, Servolana e Bor.
Alla Us Goriziana, Norbedo potrà svariare fra perimetro e pitturato, ricoprendo i ruoli di “3” e “4” in alternanza con il tiratore Di Giovanni; con il team isontino, trova un coach esperto come Paolo Bosini, che certamente riuscirà a tirare fuori quanto di meglio dal talentuoso ’94 triestino.