Fonte: Cronache di Caserta
Quella di ieri doveva essere la giornata della verità ed invece si è trasformata in quella dell’ennesimo e grottesco rinvio. Il rappresentante della “Fortune” Beneduci non si è presentato all’ombra della Reggia adducendo una serie di motivazioni burocratiche che ormai suscitano poco appeal nella piazza. La mancanza del timbro sulla ratifica del tribunale, abbinata a dei problemi sul rilascio della partita Iva sembrano oggettivamente scuse, ma va detto che il dottor Fulco, il delegato dell’amministratore delegato della “Fortune” continua ad ostentare sicurezza su una felice soluzione della vicenda. C’è poi patron Iavazzi che non può far altro che attendere e sperare che i problemi legati alla definizione della cessione del 62% siano effettivamente riconducibili ai tempi tecnici necessari per siglare un accordo tra una società inglese e una italiana. Iavazzi in ogni modo non sembra avere soluzioni diverse se non proseguire da solo e per questo ancora non si è esposto pubblicamente contro quest’operazione che i tifosi ormai non disdegnano di definire farlocca. I dubbi e le domande sono tantissime, ma ormai tutto sembra essere rimandato a dopo Ferragosto e quindi a dopo il raduno della squadra.