Luca Ansaloni (Ferentino): “Anche contro Brindisi lavoreremo su noi stessi”

Il coach dei granata analizza il momento della sua squadra, che già domani sarà nuovamente impegnata sul parquet.

La prima uscita stagionale è concisa con una vittoria per la FMC Ferentino ma soprattutto ha lasciato buonissime sensazioni a coach Luca Ansaloni e al suo staff. Il test contro il Cus Jonico Taranto, affrontato senza Bernardo Musso e Angelo Gigli, ha permesso di mettere minuti nelle gambe e di iniziare a integrare i nuovi acquisti nel sistema di gioco amaranto. Non c’è però molto tempo per rifiatare, dato che domani (3 Settembre) alle 20,30 i gigliati scenderanno di nuovo in campo: a Conversano, nell’ambito del Memorial Vito Grattagliano, ci sarà la sfida contro la quotata Enel Brindisi di Meo Sacchetti.
Abbiamo chiesto a coach Ansaloni un commento sul match di ieri e le sue aspettative riguardo quello di domani.

Un bilancio del test con Taranto?
“Ho avuto delle impressioni decisamente positive, siamo riusciti a fare ciò che volevamo: iniziare a conoscere nel concreto le caratteristiche dei nuovi arrivati e cercare di ottimizzare i pregi di ciascuno all’interno di un sistema di squadra. Ci siamo concentrati molto su questo aspetto, provando diverse soluzioni in virtù anche delle assenze. Siamo ancora alla prima partita amichevole perciò ovviamente c’è tanto da lavorare ma mi ritengo soddisfatto”.

Com’è stato l’impatto di Marcus Gilbert?
“Come squadra dovremo essere bravi e attenti ad aiutarlo perché questa per lui è la prima esperienza fuori dagli Stati Uniti, in un basket leggermente diverso da quello che ha giocato finora. Ha le potenzialità atletiche e tecniche per poter essere molto incisivo ma deve fare esperienza, conoscere i compagni e capire quali sono i ritmi della nostra pallacanestro. Questo processo per lui richiederà più tempo rispetto agli altri giocatori nuovi però le sue capacità sono di primissimo livello, starà a noi aiutarlo a tirarle fuori. Ho notato che ha un’altra qualità importantissima: la capacità di ascoltare e di fare attenzione, cose che gli faranno molto comodo nel suo percorso di crescita”.

Cosa ti aspetti dal match di domani?
“Giocheremo contro un avversario di un altro livello rispetto al Cus, soprattutto sul piano fisico, perciò sarà una partita completamente diversa. Ci troveremo di fronte una formazione molto quotata ma in questo momento stiamo lavorando su noi stessi e cercheremo di provare le stesse cose che abbiamo messo in campo con Taranto. Di certo Brindisi ci metterà più in difficoltà ma sarà una buona occasione per testare ciò su cui abbiamo lavorato finora, cercheremo di fare dei progressi al di là del risultato che in questo momento è sicuramente un aspetto di secondario”.