Dura appena un quarto l’equilibrio nella partita fra Sistema Pordenone e Trevisan Confezioni Latisana: l’esordio dei giovani naoniani nel campionato di C Silver viene bagnato con un -18 che poteva certamente starci, ma l’inizio aveva fatto presagire ben altra partita.
L’inizio è infatti un incubo per Latisana, che in soli quattro minuti finisce sotto 16-2: Dal Moro, Begiqi e Lucas si infilano in ogni pertugio della difesa bassaiola, facendo strage di difensori. Al PalaCrisafulli c’è già qualcuno che si frega le mani, pensando a un pronto riscatto dopo i problemi estivi legati alla Pienne di Serie B.
Zanon, coach navigato, non si perde certamente d’animo e cambia le carte in tavola: precisamente si mette a zona, cercando di dare una svolta alla partita, e ci riesce. Si, perchè Pordenone non segna praticamente più, terminando il primo periodo avanti di due ma sostanzialmente chiudendo qui la sua partita.
Latisana prende in breve tempo il sopravvento, grazie alla presenza dentro l’area della coppia Paride Bianchini – Norbedo: l’assenza di Lawson, unico centro puro nelle file del team pordenonese, si fa sentire eccome e, in più, sul perimetro ci pensa l’esperto Maran a sforacchiare la retina.
Ben 47 i punti segnati da Latisana nei primi venti minuti, per un vantaggio che poi viene sostanzialmente mantenuto fino all’ultimo periodo: il Sistema tira fuori l’orgoglio nell’ultimo quarto, ma sempre il trio Maran – Bianchini P. – Norbedo ribatte colpo su colpo, propiziando il nuovo allungo e permettendo alla Trevisan di vincere con un buon +18, riscattandosi dalla sconfitta al Basket Day di San Giorgio di Nogaro.
SISTEMA PORDENONE – LATISANA 57 – 75
Sistema Pordenone: Moro 10, Tagliamento 4, Dal Moro 11, Begiqi 14, Lucas 6, Gri 4, Venaruzzo 4, Prenassi, Nora, Brunoro, Massarotti 4, Bomben. All. Bosini.
Trevisan Confezioni Latisana: Rubin 10, Galli 5, Fantini, Bertossi, Maran 15, G. Bianchini, P. Bianchini 14, Moschioni 5, Norbedo 11, Cruz 6, De Candido, Moretuzzo 9. All. Zanon.
Parziali: 23-21, 36-47, 47-58
Arbitri: Pulvirenti di Ronchi e Rossi di Fogliano.