A tutta Europa! Qualificazioni, il punto della situazione

Fonte: sportal.it a cura di Enrico Campana

A una giornata dal termine delle qualificazioni europee hanno raggiunto la meta il Belgio (Girone A), la Russia (Girone B) e Ungheria (Girone G), nel suo sito la FIBA mette anche Slovenia e Montenegro fra le qualificate con 5 vittorie su 5 senza però la dovuta prudenza perchè nel Girone E se l’Ucraina vince di 13 in casa con la Slovenia diventa prima e nel Girone F anche il Montenegro perdendo in casa di 3 con la Georgia può scalare al secondo posto. Meglio specificare che comunque la qualificazione è sicura anche col secondo posto per le squadre di Igor Kokovski e dell’intramontabile Boscia Tanjevic il mago della panchina che alle soglie dei 70 anni vanta un primato unico per l’Europa alla guida di 4 nazionali, Jugoslavia, Italia, Turchia e da ultimo Montenegro ultima tappa dall’anno scorso.

Sono ancora imbattute Belgio (A), Russia (C), Slovenia (E), Montenegro (F), Ungheria (G), rovinosa la prima sconfitta della Polonia (D) sul proprio campo contro la Bielorussia ispirata dall’ex play di Varese, l’americano Maalik Wayns protagonista della finale della Coppa FIBA, per cui se perde in Estonia può essere raggiunta dai baltici e dai bielorussi che giocano in Portogallo, squadra già eliminata. Si prospetta quindi un arrivo di 3 squadre a pari punti con 4 vittorie e 2 sconfitte. Al momento questa la situazione nei confronti diretti: +13 Polonia, -4 Bielorussia, -9 Estonia. La Polonia ha recuperato Lampe ma non ha potuto utilizzare Marcin Gortat entro titolare dei Wizards.

Nel Girone B la Germania, allenata ancora dall’americano Chris Fleming, senza i giocatori NBA e Tibor Pleiss, ha rimediato alla clamorosa sconfitta con la Danimarca battendo nel derby i cugini austriaci privi dell’aventiniano Benjamin Oertner, punto di forza della Reyer Venezia, e può ancora arrivare al primo posto vincendo sabato in Olanda di almeno 5 punti. Nel Girone B la Bosnia ha vinto Stoccolma senza Mirza Teletovic e può sperare di passare fra le 4 seconde migliori classificate. Coach Malaumerovic ha tenuto conto del bruttissimo gesto di Teletovic nei confronti di Dzanan Musa, accusato dal capitano di un fallo di simulazione nel finale della gara persa in casa coi russi, mentre le immagini della Tv hanno mostrato un fallo a danno del ragazzino prodigio, MVP dell’Europeo U16 dello scorso anno. Molto scosso, Musa ha sbagliato quattro canestri nei 9 minuti in cui è stato in campo, ma la squadra si è schierata tutta dalla sua parte e dell’allenatore nella gara decisiva. Un passo indietro per la Svezia priva di Taylor (Real Madrid) arrivata nel 2015 agli europei di Lille.

Nel Girone E Ucraina-Kossovo si è giocata a Vilnius (Lituania) e gli ucraini con 16 punti dell’ex canturino Kyrylo Fesenko, e una doppia-doppia di Kratsov hanno battuto il Kossovo al suo debutto internazionale rinforzato dall’americano del Barcellona Doelmann. A Lubiana la Slovenia con 17 punti e 10 assist di Goran Dragic, la guardia dei Miami Heat, forse il miglior europeo dell’ultima stagione NBA, ma senza Zoran, impegnato con l’Armani, ha vinto in scioltezza con la Bulgaria di Alexander Vezenkov, una delle nuove star europee che lascia la squadra per unirsi al Barcellona per un importante torneo a fine settimana. Con la sua torre Shengelia in forma smagliante (31 punti) dopo un anno difficile con un’operazione al ginocchio e in attesa di raggiungere Vitoria dove giocherà assieme a Bargnani nel Caja Laboral, la Georgia ha vinto di 28 punti con i deboli slovacchi. Per il Montenegro + 38 nel primo derby con i vicini di casa kossovari. Tanjevic ha scelto come rinforzo americano il play Needham che la Pall.Reggiana non ha confermato nonostante il buon contributo nella finale con l’Armani.

Probabilmente il risultato più sorprendente della giornata, a parte lo scivolone della Polonia, è stata la vittoria in Macedonia degli inglesi di 27 punti che permette di sperare nella lotteria per le 4 seconde classificate, ma per i Brits è importante vincere in Lussemburgo che ha dato del filo da torcere agli ungheresi di Adams Hanga il moro che si è fatto le ossa nella NCAA e punta a giocare nella NBA e comunque è fra le migliori guardie europee come ha dimostrato arrivando alle Final Fou col Caja Laboral.