Walton-Russell, “ruffiani” in salsa LA

Fonte: basketnet.it

Prove d’amore a Los Angeles. Coach Walton lavora un suo giocatore che potrebbe diventare fondamentale (Russell), e la risposta è un fiume di miele.

Luke Walton vuole investire D’Angelo Russell del ruolo di leader (non è un po’ troppo presto) dei suoi nuovi Lakers, una squadra in rebuild ma con ancora molta strada da fare. Dall’altra parte, il giovane pupillo se ne esce sui social condividendo parole di stima e di affezione incondizionata, forse un po’ troppa: in un post su twitter Russell afferma che in passato lui prendeva sempre Luke Walton come giocatore di riferimento al videogioco NBA 2K, essendo un suo fan sfegatato.

Fermi tutti. Nel 2010 il rating di Walton era di 65, mente quello – ad esempio – di Kobe corrispondeva a 92. Il figlio di Bill non schiacciava come Carter, non segnava come Iverson e non stoppava come Garnett, quindi solo un masochista avrebbe scelto Walton al posto di altre superstar. Ora: comprendiamo il bisogno di ricambiare le gentilezze e la benevolenza del proprio coach, ma forse ha un po’ esagerato, che ne dite?