In casa GSA Apu Udine c’è grande fermento, nell’ultima settimana prima dell’esordio in campionato: i bianconeri sono proiettati con la testa ed il corpo all’impegno di domenica, al PalaPerusini di Cividale del Friuli, contro l’OraSì Ravenna.
Un ritorno in Serie A2 atteso da molto tempo, per i tifosi bianconeri, che hanno però visto soffrire la propria squadra durante il precampionato: il taglio di Delegal e il mancato accordo con Barry hanno aperto un varco per l’arrivo di Okoye, atletica ala multidimensionale che potrà certamente dare una bella mano alla compagine di Lino Lardo in quanto a punti, rimbalzi e quantità sul parquet. Anche in cabina di regia, però, il sodalizio presieduto da Alessandro Pedone sta valutando un possibile cambio dell’USA: Tyler Laser non ha convinto la dirigenza, che sta sondando il mercato dei playmaker.
Nei giorni passati è stato sondato l’esperto Andre Collins (177 cm, 1982), giocatore di sicura esperienza ed affidabilità visto per diverse stagioni in Italia, ma che al momento preferisce rimanere alla finestra per valutare eventuali offerte in Serie A. Un altro giocatore simile a Collins è Keyrden “KeeKee” Clark, play anch’esso già visto nel Belpaese e dotato di passaporto bulgaro: nel 2015/2016 ha giocato in Serie A2 turca, totalizzando buone cifre. Regista compatto, non dotato di centimetri ma capace di accumulare ottimi numeri, Clark è un giocatore razzente che potrebbe decisamente fare al caso di Udine, che sta però valutando anche la possibilità di un accordo con Jacopo Giachetti, altro oggetto dei desideri della formazione friulana. L’esperto play classe 1983 si sta attualmente allenando con l’EuroBasket Roma, ma non ha un contratto con i laziali; ecco perché potrebbe essere una soluzione possibile, per il team di Lino Lardo.
Il tempo, però, è tiranno e Udine non ha ancora molti giorni a disposizione: in queste ore, presumibilmente, sarà definita la posizione di Tyler Laser e il conseguente arrivo o meno di una nuova figura nello spot di playmaker.