GSA Udine e il “sogno” J.R. Bremer

Play/guardia di trentasei anni, dotato di doppio passaporto, ha nel proprio curriculum esperienze importanti in NBA ed anche in Europa.

Non si ferma la GSA Apu Udine: dopo lo sfortunato esordio in Serie A2 (sconfitta per 61 – 70 in casa, al Palaperusini, contro l’OraSì Ravenna), la formazione del presidente Alessandro Pedone è ancora molto attiva sul mercato.

La ricerca di un giocatore che possa rappresentare la ciliegina sulla torta di un roster in parte “mutato” è ancora in corso d’opera e non è un mistero che lo staff dirigenziale si sia orientato su un elemento che possa occupare i ruoli esterni e dare anche una mano in regia: Giachetti e Collins erano stati indicati come giocatori ideali per rinforzare le file della compagine allenata da Lino Lardo, poi è arrivato Traini e dunque lo spot di playmaker italiano è stato rimpinguato con un giocatore pronto uso.

Il DS Micalich è però ancora sulle tracce di un elemento che possa anche assicurare una discreta messe di punti e abbia esperienza europea: non è un mistero che in questi giorni l’occhio di Udine si sia spostato prepotentemente su J.R. Bremer, play/guardia di 188 centimetri per 89 chilogrammi, nato nel 1980 negli Stati Uniti.

Giocatore dotato di doppio passaporto (USA e Bosnia-Erzegovina le nazionalità), in carriera ha giocato in NBA con le maglie dei Boston Celtics, dei Cleveland Cavaliers e dei Golden State Warriors, venendo incluso anche nel secondo miglior quintetto di “rookies” nella stagione di debutto con Boston. In seguito, la sua carriera si è sviluppata in Europa, con tappe importanti in Spagna, Russia, Turchia e Grecia; anche per l’Italia non è di certo uno sconosciuto, avendo vestito i colori di Biella e Milano.

Nella passata stagione ha giocato al Torku Konyaspor, dunque sempre in Turchia, dove ha fatto vedere le sue doti di leader; mancino, giocatore capace di ricoprire il ruolo di playmaker e guardia, ha un fisico massiccio e certamente per Udine rappresenterebbe un giocatore importante, potendo giocare sia al fianco di Traini per sfruttare le proprie doti balistiche che al suo posto, con Truccolo da guardia. Vedremo se, in queste ore, la dirigenza udinese riuscirà ad accaparrarsi un americano con un tale palmares: in caso positivo, sarebbe decisamente un gran colpo per la GSA.