Non riesce l’impresa alla Germani Brescia, alla quale non basta un Moore stellare da 26 punti. Nel lunch match del PalaGeorge è Milano a mettere le mani sui due punti in palio, battendo 97-80 una Leonessa capace comunque di uscire dalla contesa a testa alta e tra gli applausi del suo pubblico, numeroso e caldissimo. Che l’EA7 sia la squadra più forte del campionato lo si sapeva alla vigilia: quando poi i campioni d’Italia tirano con il 50% dall’arco e trovano un Simon da 26 punti a referto di fatto è pressoché impossibile batterli. Nonostante questo, pur alle prese con tanti acciacchi fisici (Luca Vitali in campo la febbre, Moore e Passera recuperati all’ultimo minuto) Brescia gioca a viso aperto, cedendo le armi con onore al termine di un match che può e deve far guardare al futuro con grande fiducia.
LA PARTITA – Inizio shock per la Germani, che fatica in attacco e subisce le folate offensive dell’Olimpia: Dragic e Simon impazzano dall’arco e dopo 6′ l’EA7 è già sul 17-3. Due triple di Landry accendono il PalaGeorge, l’ingresso di Luca Vitali anima la Leonessa che grazie all’intensità della propria difesa chiude il primo quarto sotto di 7 lunghezze (16-23). L’inizio del secondo quarto è tutto di Brescia, che dopo 3′ è sul -1 (26-27). Sanders guida la reazione di Milano, Simon continua a segnare a ripetizione e al 28′ il vantaggio degli ospiti è nuovamente consistente (30-47), così come alla fine del primo tempo, chiuso sul 34-50.
Moore (6 punti consecutivi) sale in cattedra all’inizio del terzo periodo ma Milano dall’arco non sbaglia praticamente mai e conserva un vantaggio consistente (+15 al 24′). Il cuore della Leonessa è infinito e nonostante tutto Brescia prova a tornare in partita, raggiungendo il -5 (64-69) al 28′ con le triple di Michele Vitali e Landry ma chiudendo il periodo sul -10 sul 65-75. Simon raggiunge i 26 punti con una tripla in apertura del quarto periodo ma Brescia non molla di un centimetro, rispondendo colpo su colpo e tornando sul -10 al 35′ (74-84) e al 37′ (78-88). Nel finale però la benzina di Milano non si esaurisce e con i canestri di Macvan e McLean i biancorossi sigillano la quarta vittoria in campionato, certificata dal 97-80 finale.
ANDREA DIANA – “Abbiamo giocato in condizioni difficili, soprattutto per quanto è accaduto in settimana. Ho saputo che alcuni giocatori potevano giocare solo durante il riscaldamento e quindi non posso che essere soddisfatto di quello che hanno dato in campo, soprattutto dal punto di vista della loro disponibilità. Siamo riusciti a essere competitivi contro una squadra come Milano che a una grande qualità e con le sue rotazioni riesce a spalmare la propria intensità per tutti i 40′. Il nostro processo di crescita continua, sappiamo che da partite come queste possiamo imparare cose che torneranno preziose nel prosieguo della stagione”.
GERMANI BASKET BRESCIA-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 80-97 (16-23, 34-50, 65-75)
Germani Basket Brescia: Moore 26 (3/7, 4/8), Passera (0/1, 0/3), Berggren 10 (4/7, 0/1), Cittadini 1, Bruttini, L. Vitali 3 (0/1, 0/1), Landry 18 (0/2, 5/13), Nyonse ne, Bolis ne, M. Vitali 14 (2/2, 2/4), Moss 7 (2/5, 1/6), Bushati 1 (0/2 da tre). All: Diana
EA7 Emporio Armani Milano: McLean 6 (2/3, 0/1), Fontecchio 4 (2/4), Kalnietis 5 (1/3, 1/3), Raduljica 5 (0/2, 1/1), Dragic 16 (2/3, 4/6), Macvan 7 (2/4), Pascolo 11 (4/6), Cinciarini 5 (1/2, 1/1), Sanders 12 (3/5, 2/5), Abass (0/2 da tre), Cerella, Simon 26 (3/4, 6/12). All: Repesa
Arbitri: Begnis, Vicino e Attard
Note: Tiri da 2: Brescia 11/25 (44%), Milano 20/36 (56%) – Tiri da 3: Brescia 12/38 (32%), Milano 15/31 (48%) – Tiri liberi: Brescia 22/32 (69%), Milano 12/14 (86%) – Rimbalzi: Brescia 28 (19 RD, 9 RO), Milano 45 (32 RD, 13 RO)