Al Forum si ferma anche la Virtus Roma: Angelico Biella vincente

Ferguson (35 punti) e De Vico (21) sono i trascinatori della squadra di Michele Carrea, che dà un dispiacere all'ex Fabio Corbani.

Se nelle intenzioni l’Angelico Biella non avrebbe dovuto assecondare il velocissimo ritmo di gioco prediletto dall’avversaria della quarta giornata, la Unicusano Virtus Roma dell’ex Fabio Corbani, non è andata esattamente così: la partita si è rapidamente trasformata in una gara a chi segnava di più, e i ragazzi di Carrea non hanno certo sfigurato, conducendo praticamente per tutta la gara. Il massimo vantaggio dei capitolini è arrivato al +1, quello rossoblù al +24 nell’ultimo quarto. C’è voluta però quasi tutto il tempo per scrollarsi di dosso una Virtus che ha confermato le sue buone credenziali (capolista a punteggio pieno), ma ha dovuto cedere alla fine di una gara divertente e spettacolare come raramente si ha occasione di vedere, sintetizzabile con il punteggio altissimo (103-90) ma anche con le percentuali nel tiro da tre (15/28 per Biella, 10/30 per Roma), o nei 35 punti segnati da Jazzmar Ferguson. Complice la sconfitta di Tortona ad Agropoli è anche la vittoria che vale il primo posto in classifica per l’Angelico e, anche se siamo solo a quattro partite dall’inizio, è pur sempre una bella sensazione.

Primo quarto. Venuto, Ferguson, De Vico, Hall e Tessitori sono i primi cinque di Carrea, mentre Corbani schiera Raffa, Chessa, Sandri, Benetti e Brown. Subito percentuali molto alte, l’Angelico si porta sul 9-4 con una tripla di Ferguson ed un canestro di Tessitori su assist dello stesso Ferguson, ma Roma risponde con un parziale di 8-2 (due triple di Raffa) e si riporta avanti. Dopo 5 minuti è 13-12 per Biella, che forse non vorrebbe giocare ad un ritmo così alto, entrano Massone, Baldasso, Maresca ed Udom e le difese recuperano vantaggio, Maresca riporta avanti la Virtus (15-16) ma Wheatle (due liberi), Massone e Udom (2+1) replicano con un parziale di 7-0; gli ultimi due possessi sono per l’Unicusano, a segno con Maresca e con una tripla di tabella sulla sirena di Massimo Chessa: 22-21.

Secondo quarto. L’Angelico parte con un 6-2 a proprio favore, ma Landi e un’altra tripla di Chessa ricreano la parità a quota 28. Udom replica con una tripla e, dopo qualche possesso sprecato da Roma, anche De Vico centra il bersaglio grosso. Sul 34-28 a metà tempo time-out di Corbani, ma il vantaggio rossoblu rimane perchè arrivano puntuali le risposte di Tessitori e De Vico a Brown e Maresca, poi Biella spreca dalla lunetta (2/6 con Tessitori e Ferguson) ma il +6 viene comunque portato fino alla seconda sirena con i canestri di Wheatle e Ferguson, chiudendo sul 45-39.

Terzo quarto. L’Angelico torna al quintetto iniziale e parte con un parziale di 7-2 (due triple di Ferguson) che le regala il massimo vantaggio sul 52-41. Arrivano però anche terzo e quarto fallo (in attacco) di Tessitori e Roma ne approfitta per rientrare con un parziale di 7-0 (Maresca e cinque punti consecutivi di Chessa). Sul 54-50 e 7 minuti da giocare è coach Carrea a chiamare time-out ma dopo un 1 su due di Hall arriva anche la tripla di Benetti e la gara è di nuovo punto a punto. Biella va tre volte sul +4 ma Roma resiste, poi Ferguson mette la tripla del 62-57 e De Vico allunga con due liberi. Anche stavolta però la Virtus non lascia la presa e con 6 punti di Landi risponde ai 5 di De Vico e resta in scia. A 1′ dalla sirena Ferguson si inventa una tripla dal palleggio, Hall ricrea il +10 con due liberi e a 2” dal termine Udom viene fermato da un fallo antisportivo di Chessa, trasformando un libero su due. C’è ancora tempo per la tripla di Wheatle che però gira sul ferro ed esce: 75-64.

Ultimo quarto. Roma ha problemi di falli (4, come Tessitori) con Benetti e Chessa, e l’Angelico ne approfitta piazzando un altro 6-2 (triple di Ferguson, a quota 24, e De Vico). Ovvio time-out di Corbani che però stavolta non ha l’esito sperato: tripla di Venuto, tripla di Ferguson, Ferguson in contropiede, Brown ed altra tripla di De Vico. Il conto sale al 92-68, ma mancano ancora 6 minuti da giocare e per un po’ Biella si ferma, concedendo 5 punti a Brown, 2 a Sandri e 2 a Raffa. Hall ferma il break ed è ancora +17, ma segue un altro 6-2 per la Virtus con le triple di Raffa e Sandri. 96-83 e 2’36” da giocare, Carrea chiama time-out, la tripla di Hall potrebbe chiudere la contesa ma Sandri risponde subito, Ferguson arriva a 101 (e 33 personali) ma mancano ancora alcune azioni, finalizzate da Vedovato, Ferguson e Maresca. In archivio la gara va sul 103-90.


Angelico Biella-Unicusano Virtus Roma 103-90

Angelico Biella: Ferguson 35, Hall 12, Massone 2, Venuto 3, Luca Pollone, De Vico 21, Udom 11, Matteo Pollone n.e., Wheatle 6, Rattalino n.e., Tessitori 13, Pasqualini n.e.. All.: Carrea.
Unicusano Virtus Roma: Brown 19, Raffa 15, Benetti 7, Piccolo n.e., Maresca 15, Chessa 11, Sandri 12, Baldasso 1, Landi 8, Vedovato 8. All.: Corbani.

Arbitri:
Moretti, Pazzaglia, Capurro.
Parziali: 22-21, 45-39, 75-64.