La Fortitudo centra la terza vittoria in altretanti incontri e si porta al comando della classifica a braccetto con la Reggiana. I Crabs, pur privi di Lonfernini, hanno comandanto per larghi tratti dell’incontro, trascinati da un Ferrari in serata di grazie (24 punti, 8 rimbalzi, 5 recuperi e 6 assist), prima di cedere nell’ultimo periodo (23-13).
Granchietti frizzanti sin dall’avvio, la difesa di casa fatica a contenere gli uno contro uno di Mavric, molto bravo a trovare la soluzione migliore per sé o per i compagni. I primi due quarti sono caratterizzati da continui break, prima da una parte e poi dall’altra. Rimini però resta sempre avanti fino al canestro di Nestola sulla sirena del secondo quarto che da il primo vantaggio alla Fortitudo (36-35).
Si va negli spogliatoi e dopo la pausa Rimini sembra ancora in palla, con un buon ritmo d’attacco la Fortitudo è superata ed alla terza sirena il vantaggio è di 4 punti (48-52).
Ad inizio di ultimo quarto i Crabs hanno la possibilità di allungare ulteriormente, ma una serie di comodi tiri da sotto sbagliati vanifica tutto: di lì in poi sale in cattedra la difesa della Fortitudo a cambiare inerzia al match. I felsinei non concedono più nulla a dei granchietti che sembrano aver finito la benzina, recuperano palloni su palloni infilando un pesante (ed alla fine decisivo) break che vale il +11 a 1′ dalla fine. Colpo di coda dei Crabs che piazzano un 5-0 finale, ma alla fine il risultato arride ai padroni di casa (71-65).
FORTITUDO103 ACADEMY – BASKET RIMINI CRABS 71 – 65 (17-18; 36-35; 48-52)
Fortitudo: Balducci 2, Zanetti 13, Calatraba, Nestola 8, Magnolfi 11, Castrignanò 13, Palmentiero, Ranieri 10, Prunotto 2, Gherardi 2, Tognoni, Cinti 10. All.: Lolli, Mondini, Gatti, David.
Crabs: Baroni, Chen 4, Heba, Casoli, Rosario Cruz 2, Veroni 2, Rossi 12, Morolli, Giorgi 2, Ferrari 24, Mavric 16, Iannello 5. All.: Luongo, Dimitrova, Daccico.