Ruolino di marcia immacolato per la COOP Casarsa che mantiene la testa della classifica e, tra le mura amiche, regola la giovane CBU Udine (72-54), sfoderando una prova non esaltante ma all’insegna della concretezza, trascinata da un super “Toffy” Cristofoli in serata di grazia (21 punti, 7 su 9 da due, 1 su 3 da tre, 4 su 5 ai liberi, 6 rimbalzi e 5 recuperi).
Palla a due con i biancorossi, orfani di Michele Franzin, infortunato, si affidano alla regia di Alessandro Rizzi, classe 99, prodotto del vivaio codroipese.
Tra gli ospiti, riflettori puntati su Michele Maran, lungo poliedrico, temibile sotto le plance ma anche ottimo tiratore dalla distanza.
Prima fase di studio e di sostanziale equilibrio. A Cristofoli e D’Angelo dalla lunghissima distanza, rispondono Kos, Londero e Maran.
Casarsa macina gioco ma spesso affretta le conclusioni con iniziative individuali. De Stefano dalla panchina si fa sentire invocando più squadra e meno forzature.
Finalmente si vedono i neoacquisti Rizzi (11 punti, 5 su 6 da due, 1 su 1 ai liberi) e Prenassi (10 punti, 5 su 7 da due e 5 rimbalzi) con due ottime percussioni il primo e due conclusioni nel cuore del pitturato ospite, il secondo.
Sul versante opposto rispondono Cattaruzzi, con una bomba dai 6,75, Maran e Londero.
A fine quarto Casarsa mantiene un piccolo margine di 4 punti (19-15).
Anche la seconda frazione è equilibrata (17-15) .
Casarsa sembra poter controllare il match ma non appare mai in grado di involarsi.
Dall’altra la CBU resta in scia ai biancorossi ma senza dare la sensazione di poter operare il riaggancio.
Nella seconda parte di gara sale in cattedra il talento di Marco Cristofoli, classe 84, che inizia il suo show di recuperi e temerarie penetrazioni tra i lunghi udinesi.
12 punti sui 18 del quarto recano la sua firma con la ciliegina di una bomba, aiutata dalla tabella, che fa esplodere il numeroso pubblico sugli spalti del Palarosa di Piazzale Bernini.
L’ultimo tempo di gioco è ancora sotto il segno dell’ MVP della serata, vero rompicapo per la formazione ospite che non riesce a contenere la sua velocità.
A 4′ dal termine la gara volge definitivamente a favore dei biancorossi della COOP che con Pignaton (9 punti, 3 su 9 da due, 3 su 6 ai liberi, 4 rimbalzi e 5 palle recuperate) e Cristante (10 punti, 1 su 3 da 2, 2 su 7 da tre, 2 su 2 ai liberi e 6 rimbalzi) allungano con un break impossibile da recuperare per gli udinesi.
Oltre ai già citati, ottima prova di Samuele Prenassi, che, gara dopo gara, sta entrando nelle dinamiche di gioco della squadra, dimostrando tutto il suo grande potenziale.
Esordio più che positivo anche per Alan Vignola che, chiamato a far rifiatare Rizzi, ha dimostrato di poter ambire a reclamare il suo spazio in squadra.
COOP Casarsa – CBU Udine 72-54 (19-15, 17-15, 18-14, 18-10)
COOP Casarsa: Rizzi 11, Biasi, Bondelli, Cristante 10, Vignola, D’Angelo 9, Cristofoli 21, Pignaton 9, Prenassi 10, Casagrande, Perisan 2, Pitton. All. De Stefano, ass Lapenna
CBU: Kos 7, Londero 11, Maran 17, Cattaruzzi 6, Del Bianco 9, Vicentini 2, Bon 2, Mosolo, Codutti. All Seclì