Fonte: Il Corriere del Veneto, a cura di D. Tam.
Per l’Umana Reyer l’altalena di risultati parla di tre ko tra campionato e coppa, per poi risalire con due vittorie casalinghe importanti contro Pinar e Cremona. Domani i ragazzi di coach Walter De Raffaele (48 anni proprio ieri) affronteranno in Ucraina il BC Khimik.
«È una squadra che primeggia in campionato e non ha mai perso - spiega - hanno giocatori di valore come il play Jaime Smith, aiutato da lunghi di grande qualità e atletismo. Dovremo essere bravi a entrare subito in partita e capire quali siano le loro poche debolezze». BC forte in campionato ma che come la Reyer si è dovuto arrendere al LeMans e coach de Raffaele si aspetta di vedere nuovi progressi. «Vorrei più movimento palla, che non si cerchi così spesso la prima opzione di gioco - dice - bisogna avere più pazienza e cercare, magari, la seconda o terza opzione in modo da aprire maggiormente il campo e coinvolgere i nostri lunghi».
Intanto si spera di avere a disposizione tutto il roster: Filloy è apparso visibilmente provato domenica e Tonut ha accusato un risentimento all’adduttore che ieri gli ha impedito di allenarsi. «C’è qualche problemino fisico - continua De Raffaele - ma dovrebbero essere tutti a disposizione». L’esperienza con il Pinar, nonostante la bella vittoria, dice che non ci si può affidare solo a eccellenti percentuali da tre. «Non dimentichiamo che in coppa - chiude De Raffaele - c’è anche un metro arbitrale diverso. Noi dobbiamo impattare molto in uno contro uno. Questa, comunque, anche per tradizione, è una squadra che ama correre e aprire il gioco. Oggi, però, più di ieri possiamo portare la palla in post basso con più continuità».