Fonte: Il Giornale di Caserta, a cura di Salvatore Cavallo
Nulla da fare per la Pasta Reggia nella sfida di vertice con Milano. La compagine meneghina si è confermata di un livello nettamente superiore e non ha lasciato neanche le briciole ai bianconeri. «L’Olimpia è una corazzata e ha accelerato e rallentato quando voleva – dice Gino Guastaferro – ma, anche in considerazione dei risultati della giornata, ne usciamo bene. La partita poteva finire con uno scarto minore senza qualche ingenuità di troppo».
Nonostante la sconfitta il giemme bianconero, ieri a Bologna per partecipare all’Assemblea di Legabasket (le Final eight di Coppa Italia si disputeranno a Rimini), non vede il bicchiere mezzo vuoto. «In ogni caso sottolineo l’atteggiamento positivo mostrato dalla squadra, la buona partenza, e la capacità di reazione nel corso della gara».
Perdere con le scarpette rosse, soprattutto al Mediolanum Forum, sarà comun denominatore in questa stagione di molte compagini di serie A e non c’è da preoccuparsi più di tanto per lo stop subito dal quintetto di Dell’Agnello. Quel che, invece, lascia perplessi è il rendimento deludente di Edgar Sosa. Il play statunitense naturalizzato dominicano, infatti, ha prodotto una partita da 0 punti in 25′ con 8 tiri sbagliati, un fallo subito, ben 6 palle perse; unica nota positiva i 9 assist smazzati. C’è da aggiungere che la brutta prova offerta da Sosa sul parquet meneghino si aggiunge a un avvio di stagione ben al di sotto delle aspettative; cifre alla mano, l’esterno della Pasta Reggia sta producendo 9.4 punti, tirando con il 30% da due, il 10% da tre (complessivamente il 23,8% con 16/67), il 76,5% dalla linea di tiro libero, 16 perse, 8 recuperate e 25 assist.
«Il talento e le capacità di quello che deve essere il nostro miglior giocatore – continua il general manager – ci lasciavano presagire prestazioni ben superiori. In ogni caso il rendimento dall’inizio del campionato non è scarso. A Milano ci ha provato ma le palle perse e gli errori al tiro sono anche merito della difesa avversaria che non ti fa respirare». Intanto, i tifosi sui social network iniziano a manifestare insoddisfazione ed insofferenza per le prove di Sosa. Non è passato sotto silenzio, tra l’altro, che il nuovo procuratore abbia offerto il giocatore ad alcune squadre. «Fermo restando quanto detto dal presidente – afferma Guastaferro – se raggiungiamo un equilibrio per proseguire insieme siamo contenti, diversamente ci sediamo e ragioniamo perché può anche andare via alle nostre condizioni e lo rimpiazziamo. Tutti sono utili ma nessuno è indispensabile, quindi non ci precludiamo nessuna ipotesi».
Per la Pasta Reggia è già tempo di guardare avanti e l’occasione del riscatto è dietro l’angolo con la sfida di domenica al Palamaggiò contro Trento. Si tratta di un brutto cliente ma i bianconeri, soprattutto davanti al pubblico amico, hanno già dimostrato di potersela giocare contro chiunque. Infine il giudice sportivo, dopo le gare della quinta giornata del girone di andata della regular season, ha comminato un’ammenda di 500 euro a Milano e a Brindisi «per offese collettive sporadiche del pubblico agli arbitri». Anche Avellino è stata sanzionata con un’ammenda di 900 euro «per comportamenti atti a turbare il regolare svolgimento della gara con l’utilizzo di fischietti».