Fonte: La Gazzetta dello Sport, a cura di Alessandro Rossi
Acque agitate a Cremona, reduce dalla quinta sconfitta consecutiva in un campionato costellato di problemi. Prima di tutto tecnici. I lombardi, ultimi con Brescia, nella costruzione della squadra, hanno rinunciato ai due nazionali, Luca Vitali e Marco Cusin, e sostituito il miglior sesto uomo del campionato, Tyrus McGee (12.9 punti con 45.4% da 3), e un’ala piccola di grande impatto atletico, Deron Washington (11.7 punti, 6.2 rimbalzi), con due giocatori, a oggi, in difficoltà.
Emotiva per il rookie Gabe York, 4.3 punti e 4/25 nel tiro da 3. Fisica per Omar Thomas, 6.2 punti e 3.8 rimbalzi in 17′, perché la sensazione è di un giocatore, a 34 anni, logoro e con poco ritmo per l’attuale serie A. Sono la punta dell’iceberg di un sistema con troppe scollature: con 83.7 punti subiti, Cremona è la terza peggior difesa in A.
CAMBI II club vorrebbe sostituire Thomas. Su York, che nella trasferta di Venezia si è scontrato verbalmente con Cesare Pancotto, il giudizio, per il momento, è sospeso. In mezzo un regolamento che lascia poco spazio alla fantasia. Ai lombardi, che hanno scelto la formula del 5+5, rimane un solo visto da spendere. La squadra nella sconfitta contro Brindisi ha lanciato segnali negativi, a partire da Tru Holloway, 0 punti in 19′ e -6 di valutazione. All’orizzonte tre gare da circoletto rosso: trasferta a Capo d’Orlando, in casa con Milano e poi a Sassari. Per il momento senza cambiare nulla.