Fonte: La Gazzetta del Sud, a cura di Giuseppe Lazzaro
Concrete speranze di rivedere Diener in campo domenica, tutto più difficile per Perl e Nicevic, operato Berzins. Il bollettino medico in casa Orlandina è sempre in continua evoluzione e l’ala lettone, infortunatasi durante la vittoriosa gara contro Torino, è stata sottoposta lunedì al previsto intervento chirurgico per la ricostruzione del legamento crociato anteriore e del legamento collaterale mediale. Il prof. Alessandro Lelli, uno dei luminari del settore in campo nazionale, che ha eseguito l’intervento chirurgico all’ospedale “Villa Erbosa” di Bologna, si è detto molto soddisfatto della riuscita dello stesso.
Berzins, dimesso ieri dalla clinica, svolgerà la prima fase di riabilitazione in Lettonia e si recherà nuovamente a Capo d’Orlando nei primi giorni del gennaio 2017 per essere sottoposto a nuovi controlli strumentali e ultimare le terapie riabilitative. I tempi di recupero previsti sono quelli standard e riguardano un periodo non inferiore a cinque-sei mesi. «L’intervento è andato bene – ha commentato Berzins – mi sento meglio ora, devo solo avere pazienza e lavorare sodo per tornare al meglio che posso. L’esperienza a Capo d’Orlando è stata fantastica, sono molto dispiaciuto per via dell’infortunio perché sono stato veramente molto bene con i compagni e in città. Chiunque mi vedeva fuori, mi chiedeva come stavo e si preoccupava per me. Durante le gare, inoltre, i tifosi sono unici nel dare energia a chi è in campo. Sabato sera ho potuto seguire la gara con Brescia dalla panchina insieme ai miei compagni, ho provato le stesse emozioni e sensazioni vissute prima dell’infortunio quando potevo ancora giocare. Non mi sono mai sentito fuori dal gruppo, seguirò i miei compagni anche dalla Lettonia. Voglio ringraziare tutti gli orlandini per l’affetto, i miei compagni, lo staff e il club che si è dimostrato super anche dal punto di vista organizzativo. In questi giorni con me c’è stato il team manager Mauro Saja che mi ha seguito e aiutato in tutto, dai bagagli da trasportare, alle borse di ghiaccio da applicare, fino ai referti da consegnare ai dottori. Sono veramente rimasto sorpreso dall’organizzazione e dall’attenzione dedicatami dal club».
Intanto è stato reso noto che domani, a seguito di ulteriori accertamenti, si conosceranno i tempi di recupero di Perl e si potrà cominciare a capire se Diener sarà impiegabile nel prossimo match contro Cremona per il quale la prevendita è iniziata alla grande dopo le due vittorie di fila. E, considerando anche l’infiammazione al tendine d’Achille che, da un mese, ha costretto Nicevic allo stop forzato, è inevitabile parlare di mercato perché il direttore sportivo Giuseppe Sindoni cerca un esterno e di qualità. Scartato ormai l’ex Jasaitis, che a Pesaro stenta a carburare, resta in ballo il nome dell’ex Roseto e Napoli Kyle Weaver ma, nelle ultime ore, si valuta la situazione di Nick Faust, 23 anni, guardia-ala americana di 198 centimetri per 95 chilogrammi, che pare in uscita dall’Ironi Nahariya, nella massima lega israeliana, dove ha viaggiato a 10.2 punti e 3.4 rimbalzi in cinque gare.
Resta in piedi l’opzione per un comunitario ed un nome potrebbe essere un altro “2/3”, il polacco Karol Gruszecki, 27 anni, 193 centimetri per 91 chilogrammi, attualmente allo Stelmet Zielona Gora (impegnato in Champions League) con 6.4 punti e 4.2 rimbalzi. Ma, forse, il giocatore giusto potrebbe essere un altro a sorpresa, e non è escluso che, alla fine, si opti per un forte americano visto che l’Orlandina può alzare l’asticella delle ambizioni, prescindendo che la salvezza viene prima di tutto.