Il BVO Caorle perde di misura il derby con Mestre: 65-70 il risultato finale di un match che ha visto tornare al PalaMare due indimenticati “ex” come Duro Bjegovic e Luca Cucchi, protagonisti della passata stagione. Per lo SME, privo di Miljan Markovic, c’è stata la bella notizia del rientro di Damian Buscaino sul parquet, ma ciò non è bastato per ottenere il referto rosa.
Coach Andrea Ferraboschi analizza l’andamento del match: “Contro Mestre si è giocato molto sul fattore presenze/assenze. La Emme Retail è tornata ad essere la squadra completa che tutti conoscevano prima dell’inizio del campionato, con il rientro a pieno regime di Bjegovic e quello di Prete. Dal canto nostro, noi abbiamo accusato l’assenza del nostro miglior marcatore, anche se abbiamo registrato l’inserimento di Buscaino, che è riuscito a scendere in campo per la prima volta dopo un mese e mezzo. Il suo iter burocratico non si è ancora completato ed attendiamo un riscontro definitivo da parte della Federazione, ma l’assenza di Markovic ci ha permesso di schierarlo in campo come secondo atleta non formato”.
Sull’andamento del match, lungo i quaranta minuti: “Abbiamo pagato la loro partenza sprint, con due triple di fila e una schiacciata in contropiede che hanno prodotto lo 0-8 iniziale. Loro venivano da tre sconfitte di fila, noi da tre vittorie per cui c’era una “fame” diversa e noi abbiamo pagato questo approccio un pò più morbido rispetto a Mestre. Poi, il resto della partita si è giocato su uno scarto che oscillava fra gli otto ed i dodici punti; siamo stati bravi ad arrivare ad un canestro dal possibile aggancio, ma è giusto che il referto rosa sia andato alla Emme Retail, anche perchè oltretutto se andiamo ad analizzare i nostri dati ai liberi (12/22 complessivo), ci sono indizi che pesano molto in una partita persa di pochi punti. Bovolenta è stato il top scorer, ma anche il resto della squadra, dopo un inizio difficile, è riuscito a dare il suo contributo; su Buscaino, direi che ha faticato un pò ma è assolutamente normale, non è di certo semplice entrare in ritmo partita dopo un mese e mezzo a guardare i propri compagni”.
Il prossimo impegno vedrà Caorle impegnata al PalaOpitergium di Oderzo, contro la Calorflex (domenica 19, ore 18.00): “Stiamo incontrando un pò tutte le squadre di maggior talento, quelle che sulla carta sono le più attrezzate per l’eventuale salto di categoria, ed è un peccato farlo con un roster ancora non definito al cento per cento. Dobbiamo però affrontare l’impegno senza pensare a questi problemi, ma piuttosto focalizzandoci sul fatto di riscattare una prestazione che non è stata delle migliori, contro Mestre”.