Missione compiuta! L’Italia batte la Repubblica Ceca 85-70 e guadagna la possibilità di partecipare al torneo pre-olimpico del prossimo anno. Dopo la delusione per aver perso all’overtime contro la Lituania, gli Azzurri hanno trovato le energie fisiche e mentali per battere un avversario tutt’altro che debole dopo nemmeno 24 ore.
Il sogno di tornare ai Giochi Olimpici non svanisce dunque, ma anzi trova nuova linfa dopo un Europeo che ha confermato l’Italia tra le primissime formazioni del continente una volta di più. Non siamo ancora a Rio, ma abbiamo strada davanti a noi per continuare a crederci.
“Oggi sono sereno – commenta il presidente FIP Giovanni Petrucci -. Tutti hanno fatto il proprio dovere. L’amarezza per la sconfitta di ieri c’è, ma oggi voglio vedere positivo perché l’Italia è in corsa per Rio e dobbiamo ricordarci dove eravamo qualche anno fa. Oggi abbiamo speranze ed entusiasmo che penso il basket non abbia mai avuto. Devo dire grazie ad una squadra straordinaria, ai tecnici, a tutto lo staff, ai collaboratori federali e ai medici che oggi meritano il primariato”.
“Sono orgoglioso dei miei ragazzi – afferma il CT Simone Pianigiani – per il risultato ottenuto e sono contento per diversi motivi. Al torneo di Trieste non pensavo che fossimo in grado di proporre il basket che abbiamo interpretato a Berlino e pensavo anche che la Turchia fosse un passaggio chiave per andare a Lille non da quarti del girone. Spagna e Serbia avevano e hanno qualcosa più di noi e questo significa essere riusciti a battere una squadra di livello superiore. Per un canestro potevamo rimanere a Berlino e invece abbiamo mostrato una bella faccia e una bella pallacanestro per tutto l’Europeo. Eravamo senza Gigi e con molti giocatori che hanno giocato su infortuni e nonostante tutto abbiamo dimostrato di aver creato qualcosa di buono. Credo sia giusto che nelle prime 4 squadre ci siano Francia, Spagna, Serbia e Lituania. Noi ci siamo creati un pertugio per infilarci tra queste Nazionali e ci abbiamo provato. Sono contento anche per il rapporto di fiducia che si è creato tra la squadra e tutto lo staff, uno staff attento e capace che ci ha permesso di lavorare nel migliore dei modi”.
LA CRONACA. La posta in palio è alta e la Repubblica Ceca è un avversario ostico. Il collettivo ceco ruota attorno a due ottimi giocatori: Vesely e Satoransky. La squadra di coach Ginzburg si aggrappa a loro per tenere testa all’Italia, partita con grande concentrazione ma mai in grado di allungare durante un primo quarto in equilibrio e chiuso 21-21. Il buon impatto sul match di Cusin(sotto entrambi i tabelloni) è una gran notizia per l’Italia, che dalla panchina trova anche il contributo di Aradori, protagonista sul finire della seconda frazione. Da un suo break (tripla e due liberi) nasce il 5-0 che proietta l’Italia sul 36-31. L’antisportivo fischiato a Gentile complica le cose aiutando i cechi a rientrare sul -1 (38-37) ma il finale di primo tempo è comunque Azzurro (42-37). 23 punti in due per il duo Vesely/Satoransky nei primi 20 minuti. Solo Melli non sporca il tabellino tra tutti gli effettivi utilizzati da coach Pianigiani nel primo tempo. Il tanto cercato strappo arriva ad inizio terzo quarto, quando Gallinari e Bargnani con 5 punti a testa fanno salire l’Italia sul +13 (56-43) aiutati dai 4 punti di Gentile. E’ la zampata che taglia le gambe alla Repubblica Ceca, che da quel momento in poi subisce l’attacco Azzurro non riuscendo più a trovare le contromisure giuste per rimanere nel match. Il parziale di 32-17 costruito nel solo terzo quarto è troppo per i cechi, che negli ultimi 10 minuti provano a rientrare ma senza successo.
L’Italia chiude dunque il suo EuroBasket 2015 al quinto posto a pari merito con la Grecia, che nel primo pomeriggio ha superato la Lettonia 97-90. Nella finale 7°-8° posto saranno proprio i baltici e i cechi a giocarsi l’ultimo posto utile per il pre-olimpico. Si chiude un capitolo, ma da domani si comincia già a pensare al futuro, non troppo lontano, che dovrà portarci a Rio 2016. Il torneo pre-olimpico si disputerà a inizio luglio e vedrà la partecipazione di 18 squadre divise in tre gironi da sei formazioni ciascuno. Le prime tre di ogni raggruppamento si qualificheranno per il torneo Olimpico di Rio. Già certe della partecipazione Angola, Tunisia, Senegal (FIBA Africa), Canada, Messico, Porto Rico (FIBA America) e Nuova Zelanda (FIBA Oceania). Dall’EuroBasket 2015 si qualificheranno al pre-olimpico le squadre piazzatesi dal 3° al 7° posto. Tra queste, in attesa della fine della competizione, ci sono già Italia e Grecia. Le ultime formazioni che parteciperanno al pre-olimpico saranno la 2a, la 3a e la 4a del torneo continentale asiatico (23 settembre/3 ottobre).
Italia-Repubblica Ceca 85-70 (21-21, 21-16, 32-17, 11-16)
Italia: Della Valle (0/1 da tre), Belinelli 12 (3/6, 2/3), Aradori 7 (1/4, 1/3), Gentile 15 (2/5, 1/2), Gallinari 15 (5/6, 1/3), Bargnani 21 (5/11, 3/3), Cusin 4 (2/3), Datome ne, Melli 4 (2/2), Cinciarini 5 (1/3, 0/1), Hackett 2 (1/2), Polonara. All: Pianigiani
Rep.Ceca: Benda 2 (1/3), Auda (0/4), Pumprla 3 (1/4, 0/1), Hruban 5 (1/4, 1/2), Satoransky 12 (3/6, 2/4), Welsch 4 (2/5), Houska 5 (1/3, 1/1), Barton 2 (1/1), Jelinek (0/2), Sirina 3 (1/2), Schilb 8 (2/2, 1/2), Vesely 26 (9/17). All: Ginzburg
Arbitri: Lottermoser (Ger), Jovcic (Ser), Viator (Fra)
Tiri da due Ita 22/42, Rep.C 22/53; Tiri da tre Ita 8/16, Rep.C 5/10; Tiri liberi Ita 17/20, Rep.C 11/17. Rimbalzi Ita 38, Rep.C 28. Assist Ita 17, Rep.C 22.
Cinque falli: Gentile
Note: Tecnico alla panchina Italia (28-27); Antisportivo a Gentile (38-33).
Durante l’intervallo sono stati presentati i roster dell’U18 All Star Game, la tradizionale partita tra i migliori prospetti Under 18 provenienti da tutta Europa che si giocherà domani alle 14.00 al “Pierre Mauroy” di Lille. Per l’Italia in campo Leonardo Totè.
Ufficio Stampa Fip