Stings Mantova, il pre-partita con Martelossi e Corbett

Il coach: “Contro Treviso mi aspetto grande fisicità, ritmi alti e gioco in campo aperto”. La guardia Usa: “Cerchiamo di rispettare il piano partita ed eseguire correttamente quello che ci viene chiesto per tutti e 40 i minuti”.

Sale l’attesa per il big match della diciassettesima giornata in A2 Est che metterà di fronte Dinamica Generale Mantova e De Longhi Treviso, formazioni che negli ultimi due campionati hanno quasi sempre occupato le prime posizione della classifica e che stanno pian piano facendo nascere una sana e positiva rivalità sportiva.

Ad analizzare la gara del Palabam, in programma domani alle 18.00, l’head coach degli Stings Alberto Martelossi: “L’aspetto mentale della presenza di Treviso dopo una sconfitta come quella contro Verona certamente inciderà molto. Quindi sarà interessante valutare il loro approccio sotto questo punto di vista, ma anche la nostra capacità di affrontare un tipo di squadra così. Concentrandoci sul lato prettamente tecnico è ovvio che sono due squadre che amano correre, che sanno che devono partire dalla difesa per poter correre e quindi credo che questo rimarrà il must della gara per entrambe. Elementi chiave saranno una certa durezza difensiva, unita anche alla spesa dei falli necessaria in questi casi e la capacità di produrre alti ritmi, anche perché ci sono giocatori, come ad esempio Fantinelli, che hanno questa come caratteristica principale. Però consequenzialmente a questa considerazione è evidente che poi la differenza reale verrà fatta dalla capacità di fare un canestro a difesa schierata. È una cosa che entrambe magari amano un po’ meno e quindi chi farà meno errori in questo frangente, chiaramente credo avrà un vantaggio notevole”.

La gara contro la De Longhi sarà per Mantova solo la prima di due sfide da brividi in una settimana. Sempre al Palabam arriverà poi la capolista Virtus Bologna: “Al di là che di per sé il periodo di dicembre, gennaio e febbraio è comunque decisivo in una stagione perché si dimostra il definitivo assemblaggio, il definitivo salto di qualità e di mentalità di una squadra, devo dire che questi test non possono altro che essere determinanti, io direi in qualsiasi caso.  Accettando qualsiasi risultato, perché il risultato negativo ti obbliga a fare meglio e a correggere gli errori. Il risultato positivo chiaramente non deve farti aumentare il livello di presunzione ma deve dare consapevolezza di quelli che possono essere i mezzi. Quindi cercherei comunque di prendere il meglio da queste gare, sapendo che saranno otto, nove giorni che nel computo finale dei trecento giorni stagionali peseranno tantissimo”.

Accanto al coach in conferenza stampa anche La’Marshall Corbett, uno dei riferimenti principali della squadra e anche ex di turno: “Contro Treviso penso che ci aspetti una gara molto fisica. Da parte mia è sempre bello affrontare i miei ex compagni di squadra. Noi dovremo giocare con grande intensità e mettere tanta energia dall’inizio alla fine dell’incontro. Dovremo rispettare il piano partita ed eseguire nella maniera corretta quello che l’allenatore ci chiede per tutti e 40 i minuti”.

Corbett ha poi fatto un bilancio di questa prima parte di stagione, analizzando la crescita, per certi versi esponenziale, del gruppo da ottobre ad oggi: “Il nostro processo di miglioramento come squadra sta continuando molto bene. Durante il percorso abbiamo avuto qualche battuta d’arresto ma poi ci siamo ripresi con una striscia positiva di risultati. Abbiamo pian piano iniziato a conoscerci meglio e a capire dove ognuno di noi rende meglio in campo. Ma soprattutto ora abbiamo acquisito sicurezza e ci fidiamo uno dell’altro. Da questi elementi è partito il nostro filotto di risultati utili e quindi questa è la strada giusta su cui continuare”.