La neopromossa Geatti Basket Time Udine ritorna sui palcoscenici della C Silver, in un saliscendi che oramai dura da anni: i “canarini” udinesi hanno disputato una stagione 2014/2015 da ricordare, con un ottimo rendimento e il super campionato confezionato da “Mike” Puto, vero e proprio trascinatore dei suoi ed oramai giocatore che è arrivato ad un livello tecnico importante.
Sarà lui il leader realizzativo della formazione allenata da Luca Di Leo, che ha alle spalle un ambiente comunque entusiasta e che ha accolto al meglio il ritorno di Matteo Munno. L’ex play/guardia della Geatti, dopo un grave incidente un paio di anni fa, vestirà i panni del dirigente e rimarrà quindi nell’ambiente targato Basket Time: una bellissima notizia, per tutto il mondo della pallacanestro regionale, ed una spinta in più per i “canarini” per cercare di raggiungere quello che è l’obiettivo principale, ovvero il mantenimento della C Silver.
ACQUISTI
Gelsomini Gennaro (Cussignacco, D), Feruglio Paride (DGM Campoformido, D)
CESSIONI
Battistig Andrea (ritiro), Degano Massimiliano (Tricesimo, D), Di Giusto Claudio (free agent), Dorigo Leonardo (Laipacco, UISP)
PROBABILE QUINTETTO
Menon, Puto, Antoniolli, Gelsomini, Bellina
OBIETTIVI
La Geatti Udine, storicamente, è una squadra da battaglia che lotta per la salvezza. Anche per la stagione che si appresta a partire, il mantenimento della categoria sarà una cosa importante per i “canarini” udinesi: da anni, il club naviga fra Serie D e C2 ma il gruppo di quest’anno sembra davvero solido e soprattutto ha alcuni punti di riferimento ben precisi, cosa che dovrebbe permettere di rimanere a galla, in un campionato dove comunque l’esperienza la fa da padrone. Non importa se ci saranno i playout o meno, lo scudetto della Geatti sarà la permanenza in C Silver.
PUNTI FORTI
Un assetto difensivo rodato, che ha fatto certamente la differenza nella passata stagione. In più, l’ossatura della squadra che ha vinto la Serie D è praticamente rimasta intatta, per cui non ci dovrebbero essere problemi di adattamento particolare, con un assetto “light” che permetterà un gioco spumeggiante soprattutto in attacco, laddove la spicchia sarà gestita dalla coppia Menon – Puto, un duo assortito che fornisce energia e rapidità alla manovra offensiva. Se poi ci fosse bisogno di un tiro da fuori, ci sono sempre lo specialista Antoniolli e l’atipico Bellina che possono colpire, rendendosi pericolosi da tre punti: Udine potrebbe addirittura arrivare a giocare con schemi “cinque fuori” per non dare punti di riferimento agli avversari.
PUNTI DEBOLI
Un’altezza media non eccezionale è il difetto più evidente di questa Geatti 2015/2016. In pratica, a parte Versolato, non c’è nessun lungo puro anche perchè Bellina ha fisicità ma è un’ala piccola mascherata da 4/5 mentre Gelsomini è un giocatore che preferisce attaccare frontalmente. Bisognerà fare enormi sacrifici per arginare i lunghi più pesanti e alti delle formazioni avversarie: cercare di limitare il gioco a metà campo e scatenare contropiedi e transizioni sarà l’arma importante per coach Di Leo, che peraltro potrebbe spesso estendere la difesa per mascherare determinati difetti strutturali della sua rosa.
ROSTER
Menon Jonathan (playmaker, 185 cm, 1987), Springolo Nicolò (playmaker, 182 cm, 1991), Puto Michael (guardia/play, 185 cm, 1989), Antoniolli Mattia (ala piccola, 194 cm, 1987), Gelsomini Gennaro (ala forte, 196 cm, 1987), Baldan Riccardo (ala, 188 cm, 1993), Angelin Riccardo (play/guardia, 180 cm, 1996), Lubian Marco (playmaker, 185 cm, 1996), Ceschiutti Federico (playmaker, 180 cm, 1997), Mamprin Kevin (guardia, 185 cm, 1998), Feruglio Paride (ala piccola, 196 cm, 1995), Bellina Gabriele (ala/pivot, 198 cm, 1982), Versolato Marco (pivot, 200 cm, 1992), Sandri Federico (guardia, 185 cm, 1985).