Nulla da fare per la Cestistica, che viene sconfitta ampiamente a Venezia: le spezzine restano in partita per un solo quarto, prima di capitolare sotto i colpi delle venete, che dispongono di un roster molto più qualitativo rispetto alle liguri.
E la differenza di caratura s’è vista con le prime accelerate, alle quali le ragazze di coach Barbiero non hanno saputo rispondere. Un passo indietro nella prestazione rispetto alla partita con Schio, dunque, sebbene l’ingresso della neoarrivata Brezinova (8 punti) sembri essere promettente. La miglior realizzatrice delle bianconere è Valeria De Pretto, con 19 punti.
Il primo canestro è della Carispezia Arquati, di Kristina Benic per la precisione, in sottomano. Venezia risponde subito, si porta sul 6-2, e grava già di due falli la spezzina Nina Premasunac dopo solo un minuto e mezzo di gioco: questa situazione di falli a carico condizionerà la partita della croata. Il botta e risposta tra le due squadre prosegue, con De Pretto sugli scudi, autrice di ben 9 punti nel solo primo quarto, terminato 21-14 per le venete.
La Reyer schiaccia sull’acceleratore, e a cavallo delle le due frazioni costruisce un parziale di 16-0 che caccia indietro le bianconere fino al -20, grazie ad una maggiore intensità difensiva e un paio di “sgasate” di Dotto, oltre all’abbassamento delle percentuali al tiro delle ospiti. Carispezia Arquati che segna il primo canestro del secondo quarto soltanto all’ottavo minuto, con un sottomano di De Pretto. Le spezzine concretizzano troppo poco, sbagliando anche tiri aperti, ma soprattutto soffrono la difesa molto fisica e molto al limite delle orogranata. All’intervallo lungo è 41-20 per le padrone di casa.
Se il secondo quarto è stato poco prolifico per le bianconere, il terzo è ancora peggio: soltanto 4 punti segnati, con Venezia che, dal +21, incrementa ancora il proprio vantaggio grazie ad una difesa ancora più energica, arrivando addirittura al + 35 alla fine della frazione, terminata 59-24 per le venete.
L’ultimo quarto ha dunque ben poco da dire: la Carispezia prova almeno una reazione d’orgoglio, ma la Reyer risponde ad ogni tentativo spezzino di accorciare il margine di distacco. Finisce 70-39 per Venezia, che in classifica sale a quota 24 con la partita contro Ragusa ancora da recuperare, mentre Spezia rimane sempre bloccata a quota 2 punti in classifica. Il prossimo impegno a Vigarano sarà veramente cruciale per le bianconere.
UMANA REYER VENEZIA 70-39 CARISPEZIA ARQUATI LA SPEZIA (21-14, 41-20, 59-24)
VENEZIA: Micovic 5, Melchiori 4, Carangelo 6, Sandri 8, Cubaj, Ruzickova 10, Dotto 9, Togliani 2, Fontanette 19, Walker 7, Favento ne. ALL. Liberalotto.
LA SPEZIA: Bocchetti, Striulli 4, Nori 2, Aldrighetti ne, Corradino, Premasunac 4, De Pretto 19, Brezinova 8, Bacchini, Benic 2, Linguaglossa, Carrara ne. ALL. Barbiero.